L'Atalanta nell'arena Olimpico:
la trasferta è all'ora di pranzo

Attaccanti come Destro, Totti e Osvaldo, una Roma vogliosa di rilanciarsi dopo la sconfitta contro la Juventus e di abbattere il tabù Olimpico, dove i giallorossi quest'anno non hanno ancora vinto. Non è certo il miglior cliente possibile per l'Atalanta.

Attaccanti come Destro, Totti e Osvaldo, una Roma vogliosa di rilanciarsi dopo la sconfitta contro la Juventus e di abbattere il tabù Olimpico, dove i giallorossi quest'anno non hanno ancora vinto. Non è certo il miglior cliente possibile quello che l'Atalanta sfida in trasferta domenica 7 all'ora di pranzo.

Per i ragazzi di Colantuono non poteva esserci impegno più difficile in questo momento delicato della stagione. Dopo l'1-5 contro il Torino, i nerazzurri, contati in difesa, non potranno che dare una dimostrazione d'orgoglio: fare risultato all'Olimpico, e con una Roma affamata è un'impresa ardua, ma l'equilibrio che regna nel campionato attuale può lasciare aperta qualche speranza.

I nerazzurri se la vedranno contro Zeman, mister contro il quale nello stadio della Capitale non hanno mai fatto punti nelle precedenti esperienze del boemo sulle panchine di Lazio e Roma. Il tridente d'attacco, marchio di fabbrica zemaniano, ci sarà e fa paura: Totti-Osvaldo-Destro. Tre cecchini pronti a battere Consigli e a dare nuovo entusiasmo ad un ambiente ed ad una società che, persa la sfida delle sfide con la Juventus, non può permettersi altri passi falsi, altrimenti il progetto Zeman potrebbe già essere a rischio.

Rimanendo in casa giallorossa, Pjanic e Dodò non saranno del match, e rispetto alla sfida contro i bianconeri ci saranno dei cambiamenti. Fuori Taddei e Burdisso, Piris e Marquinhos prenderanno posto nel reparto difensivo insieme a Castan e Balzaretti. A centrocampo Bradley ha recuperato dall'infortunio e affiancherà i due romani De Rossi e Florenzi, con l'esclusione di Tachtsidis.

In casa Atalanta si farà di tutto per evitare la terza sconfitta consecutiva e di rilanciare una classifica che inizia a preoccupare, dai grandi sogni dopo Palermo al ritorno con i piedi per terra dopo Torino. Davanti a Consigli, mister Colantuono ha gli uomini contati ed è addirittura corso ai ripari convocando il giovane Milesi dalla Primavera. Il tecnico romano dovrà rinunciare a Lucchini squalificato e a Manfredini infortunato: questi sono solo gli indisponibili degli ultimi giorni, visto che non saranno ancora del match Radovanovic, F. Pinto, Capelli, Biondini, Bellini, Stendardo e  Carmona.

Raimondi, Matheu, Peluso e Brivio sono gli ultimi rimasti a disposizione per la difesa, con Ferri prima alternativa sia per il ruolo di terzino che come centrale. Centrocampo ancora una volta obbligato al centro, con Cigarini e Cazzola, Schelotto dal 1' minuto a destra e Maxi Moralez a sinistra.

In attacco si rivedrà la zanzara De Luca e German Denis: con le praterie che con tutta probabilità i difensori giallorossi lasceranno proprio l'ex varesino potrebbe essere l'ago della bilancia del match. Una buona notizia invece arriva dal ritiro atalantino, con Guido Marilungo nuovamente convocato dopo il grave infortunio al ginocchio della scorsa primavera.
Simone Masper

Proababli formazioni
Roma (4-3-3): Stekelenburg; Piris, Marquinhos, Castan, Balzaretti; De Rossi, Bradley, Florenzi; Destro, Osvaldo, Totti. All. Zeman.
Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Matheu, Peluso, Brivio; Schelotto, Cigarini, Cazzola, Moralez; De Luca; Denis. All. Colantuono.

Arbitro: Banti di Livorno.

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