L'Atalanta compie 105 anni
Cinquant'anni fa la Coppa Italia

Oggi l'Atalanta compie 105 anni. La società ha deciso di dare risalto alla ricorrenza anche per ricaricare le batterie di una tifoseria rimasta un poco scossa dalle recenti disavventure e il tutto avviene nell'imminenza di una gara importante come quella con il Siena.

C'è da augurarsi, insomma, che per festeggiare questo compleanno si possa centrare l'obiettivo di avere domenica uno stadio esaurito, con tanti bergamaschi orgogliosi di essere sostenitori di una società che in 105 di storia si è costruita con pieno diritto, la fama di essere la vera regina fra le squadre provinciali.

L'Eco oggi in edicola prone una visione del passato scritta da Elio Corbani ricordando i compleanni dell'Atalanta nei  diversi decenni. Di seguito, invece, una breve sintesi.

Partiamo dal 15° compleanno relativo alla stagione 1922/23. La squadra nerazzurra lo festeggia con il primo posto nel girone Nord del campionato di 2ª Divisione. Il successo non è premiato dalla promozione perché la Federcalcio è impegnata a riorganizzare i campionati.
Alterne fortune accompagnano il 25° compleanno (32/33). Infatti l'Atalanta si classifica penultima nel campionato di serie B ma evita la retrocessione in C, perché la Federazione decide di ampliare il torneo cadetto creando due gironi e recuperando così le squadre retrocesse.

Il suo 55° compleanno l'Atalanta lo festeggia alla grande il 2 giugno 1963 quando con i tre gol di Domenghini a San Siro batte il Torino per 3-1 nella finale di Coppa Italia conquistando così il più importante trofeo della sua storia. In campionato si era piazzata 8ª dopo essersi tolta la soddisfazione di espugnare il campo della Juve e soprattutto battere sia in casa che in trasferta l'Inter, poi vittoriosa dello scudetto.

Nel 92/93, sotto la presidenza di Antonio Percassi, con Lippi in panchina, la squadra nerazzurra ottiene il nono posto compromettendo nel finale del campionato la possibilità di conquistare un posto in Coppa Uefa con il quale avrebbe potuto festeggiare alla grande il suo 85° anno di  vita.

Leggi il pezzo di Elio Corbani su L'Eco in edicola mercoledì 17 ottobre