New York, arriva l'uragano Sandy
E blocca i maratoneti bergamaschi

Un disastro per i tanti bergamaschi pronti per partire e andare a New York a correre domenica la maratona più famosa del mondo. Sandy, l'uragano più potente della storia dell'Atlantico, si sta per abbattere sulla costa orientale degli Stati Uniti.

Un disastro per i tanti bergamaschi pronti per partire e andare a New York a correre domenica la maratona più famosa del mondo. Sandy, l'uragano più potente della storia dell'Atlantico, si abbatte sulla costa orientale degli Stati Uniti. E la paralizza, lasciandola a terra: i voli finora cancellati per le prossime 36 ore sono 4.700 e le compagnie aeree hanno sospeso l'attività nei tre maggiori scali dell'area di New York.

La Grande Mela si ferma, con evacuazioni in massa: oltre 370.000 persone, infatti, saranno costrette a lasciare le loro abitazioni nelle zone di Brooklyn e Lower Manhattan. Il servizio di metropolitana e di autobus è sospeso. E si fermano anche le scuole e Broadway, oltre a biblioteche, locali e negozi. Chiude Macy's e Sturback e anche i mezzi di trasporto si fermano.

Il tutto riprenderà appena le condizioni di sicurezza lo permetteranno. Sandy «è potente e pericoloso» e va «preso seriamente», è stato l'appello lanciato dal presidente americano Barack Obama dal quartier generale della Protezione civile statunitense. L'uragano farà sentire i suoi effetti su un terzo degli Stati Uniti: complessivamente interesserà cinquanta-sessanta milioni di americani e, potenzialmente, potrebbe lasciarne al buio dieci milioni, con blackout prolungati. I danni che la tempesta potrebbe causare sono, secondo le prime stime, pesanti: fino a 18 miliardi di dollari. Ma il conto potrebbe salire rapidamente. A pesare è il fatto che arriva durante la settimana lavorativa e che, quindi, interromperà l'attività regolare, con danni diretti e indiretti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA