Atalanta cinica e compatta
Così ha domato il favorito Napoli

Con il singolare atteggiamento da Atalanta si è ottenuta una prestigiosa e sostanziale vittoria. Prestigiosa perché non accade sovente per una provinciale rispedire a casa con il classico pugno di mosche in mano un team in lotta per lo scudetto.

Con il singolare atteggiamento da Atalanta si è ottenuta una prestigiosa e sostanziale vittoria. Prestigiosa perché non accade sovente per una provinciale rispedire a casa con il classico pugno di mosche in mano un team in lotta per lo scudetto.

Sostanziale perché consente ai nerazzurri di compiere un salutare balzo in classifica. Per atteggiamento intendiamo il modo con cui il rientrante capitan Bellini e compagni hanno affrontato il blasonato Napoli dal “pronti via” sancito dall' equo arbitro Orsato. Un attegiamento mentale e tattico, sicuramente, preparato con indubbia cura, a Zingonia, dal condottiero Stefano Colantuono l'indomani della scialba esibizione di domenica scorsa a Pescara. Poi si sa che se non hai gli episodi che ti girano a favore anche le prestazioni più maiuscole vengono fatalmente vanificate.

L'Atalanta, contro la squadra di Mazzarri, ne ha trovati, in particolare, due: la prodezza balistica di Carmona, in occasione del gol vincente e il Consigli saracinesca in un paio di occasioni. Valore aggiunto, un collettivo all'interno del quale è impossibile non assegnare una sufficienza piena ad ogni suo componente.

Di Carmona e Consigli già si è detto. Guai, però, dimenticare, in ordine di merito, Denis (sempre latitante in fatto di gol ma autore del prezioso assist a Carmona e di un gran movimento dall'inizio alla fine; la coppia di centrali difensivi Manfredini-Stendardo, i centrocampisti di fascia Bonaventura (ormai da considerare titolare fisso a tutti gli effetti) Schelotto (in confortante ripresa) lo stantuffo Cazzola e il concreto quanto utile Moralez.

Con i sette punti conquistati nelle ultime tre uscite siamo, così, tornati nella parte nobile della graduatoria a quota 12 che sommati ai 2 toltici, in estate, per il calcio scommesse saremmo ancora più in alto. Ricordate prima del match casalingo con il Siena, reduci da tre sconfitte consecutive, quanti allarmismi si erano abbattuti sulla squadra, non risparmiando dalle critiche nemmeno il mister? Da allora non sono che trascorsi poco più di una decina di giorni...

Arturo Zambaldo

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