Il grande judo arriva a Bergano
Oltre cento sportivi di 10 nazioni

Sabato al Palasport di Bergamo si svolgerà il tradizionale torneo di judo di Santo Pesenti: oltre cento sportivi di dieci nazioni differenti. Una manifestazione gloriosa che ha visto in azione sui tatami del PalaNorda atleti di interesse internazionale.

L'anno scorso era brillato il judo superiore di Luca Poeta (Fiamme Oro) e del bergamasco Diego Cressi (Fiamme Azzurre). Quest'anno gli atleti «militari» sono stati sottratti da un torneo in Campania. Uno ci sarà tuttavia, un judoka di spessore europeo: Massimiliano Carollo, 20 anni torinese delle Fiamme Azzurre: ha scelto il Sankaku per testare la condizione in vista dei campionati d'Europa Under 23 dove difenderà il secondo posto del 2011.

Questo uno dei tanti tasselli che testimoniano lo spessore del Torneo Internazionale Sankaku, opera dell'infaticabile Santo Pesenti, che nella Sala Conferenze del municipio di Bergamo, ha illustrato le specificità della gara. Con lui gli assessori comunali Danilo Minuti e Francesco Benigni; e l'assessore provinciale Alessandro Cottini. Nell'uditorio la delegazione del Judo Sakura Vinni d'Estonia guidata dal coach Riho Rannikmaa. Ma al torneo bergamasco ci saranno oltre cento judoka di dieci nazioni, dal Belgio alla Spagna, alla Russia-San Pietroburgo University. E tutta l'Italia, Sicilia e Sardegna comprese che si assumono costi notevoli per essere al Sankaku. Cosa li smuove? Risponde Pesenti: «Il tasso tecnico della gara è andato sempre più lievitando. Dall'estero non vengono atleti per fare un giro a Milano e Venezia, ma solo judoka competitivi».

Le preiscrizioni sfiorano il migliaio di atleti dagli esordienti 13-14 anni ai seniores. Una manifestazione gloriosa che ha visto in azione sui tatami del PalaNorda atleti di interesse internazionale spesso sfociati nei giochi olimpici. Le gare si tengono dalle 10 di sabato fino a sera inoltrata, al Palasport di Bergamo.

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