Delusione dei 58 bergamaschi
Dopo Sandy salta la maratona di NY

Salta la maratona di New York. È stato lo stesso sindaco della Grande Mela Michael Bloomberg ad annunciarne la cancellazione. I 58 bergamaschi a New York non potranno quindi gareggiare.

Salta la maratona di New York. È stato lo stesso sindaco della Grande Mela Michael Bloomberg ad annunciarne la cancellazione. La supertempesta Sandy dopo aver ucciso decine di persone e provocato danni per miliardi, ha fatto un'altra vittima: la maratona che si teneva ininterrottamente da oltre quarant'anni. Delusi ma consapevoli di quanto Sandy ha provocato i 58 bergamaschi iscritti alla maratona più famosa del mondo.

Inizialmente sembrava che la manifestazione, in programma per domenica, si sarebbe svolta comunque, invece sono bastate poche ore e molte critiche bipartisan per indurre Bloomberg a prendere il provvedimento. Ma il dolore per le vittime è ancora molto forte. Si tratta di una decisione storica perché la maratona è stata tenuta regolarmente tutti gli anni dal 1970.

Si è svolta regolarmente anche nel 2001, due mesi dopo l'attentato alle Torri Gemelle (anche quell'anno fu domenica 4 novembre). In quell'occasione la scelta di Rudolph Giuliani voleva essere anche una risposta all'attentato per dimostrare al mondo che New York e gli Stati Uniti non erano in ginocchio. A differenza di quest'anno gli uomini impegnati per i servizi di emergenza erano nettamente inferiori. «Anche se la maratona non avrebbe distolto risorse dagli sforzi di soccorso, è chiaro che è diventata fonte di controversia e divisione - ha affermato il sindaco Bloomberg - la maratona ha sempre unito la città e ci ha ispirato con storie di coraggio e determinazione. Non vogliamo che siano gettate ombre sull'evento e sui suoi partecipanti e per questo abbiamo deciso di cancellarla».

© RIPRODUZIONE RISERVATA