Atalanta, contenti per un pari?
No grazie, si punta all'exploit

In quasi mezzo secolo di «Atalanta mania» non avevamo mai sentito un allenatore dichiarare che contro la blasonata Inter di sempre non avrebbe firmato un pareggio. Lo ha fatto, invece, Colantuono. E bravo mister, anche la fortuna, si sa, spesso e volentieri aiuta gli audaci.

In quasi mezzo secolo di «Atalanta mania» non avevamo mai sentito un allenatore dichiarare che contro la blasonata Inter di sempre non avrebbe firmato un pareggio. Lo ha fatto, invece, Stefano Colantuono, sabato a mezzogiorno, nella consueta conferenza stampa a Zingonia. E bravo mister, anche la fortuna, si sa, spesso e volentieri aiuta gli audaci.

L'uscita da titolo mediatico dell'allenatore di Anzio va, comunque, letta a fondo partendo dal presupposto che lo stesso Colantuono non ama mai improvvisare davanti ai taccuini. Tre le interpretazioni di rito: motivare al 110% i giocatori; consapevolezza nei mezzi della squadra; caricare a dovere i supporter. Un trinomio di fattori che ci sta tutto, tanto più, alla vigilia di una sfida tradizionalmente sentita come quella con i milanesi, sponda nerazzurra.

Se, viceversa, Colantuono avesse optato per un copione votato alla prudenza sul tipo «cercheremo di fare del nostro meglio nel contenere il prevedibile forcing di avversari decisamente superiori» si sarebbero spenti sul nascere ogni entusiasmo e speranze ancor prima di scendere in campo.

Poi, magari, le cose non andranno sui binari auspicati ma dove sta scritto che si debba gettare la spugna in anticipo? Del resto gli atalantini sfidano l'undici di Andrea Stramaccioni in un momento particolarmente brillante. I 10 punti conquistati con merito nelle ultime 4 partite rappresentano un biglietto da visita da sventolare con grande orgoglio ovunque.

E con il cospicuo bottino custodito in cassaforte l'autostima è cresciuta in maniera vertiginosa. Valore aggiunto, agli aspetti agonistici, tecnici e tattici evidenziati nel recente poker di risulati positivi, mettiamoci il fattore campo. Sugli spalti dello stadio «Azzurri d'Italia» si conteranno 20 mila e più tifosi (circa 19 mila atalantini) con il compito di spingere la squadra, a tutto gas, in avanti proprio alla ricerca di un memorabile exploit. Queste le intenzioni anche di Colantuono...

Arturo Zambaldo

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