Comark, primo ko a Matera
La Bawer sempre al comando

Prima o poi doveva accadere: la Comark ha perso a Matera l'imbattibilità in campionato durata la bellezza di sette gare. Onore, comunque, al merito degli avversari che hanno, così, legittimato le ambizioni di salire nella categoria superiore.

BAWER MATERA-COMARK TREVIGLIO 82-66
BAWER MATERA: Vivo 28, Iannuzzi 11, Rezzano 17, Vitale 8, Cozzoli, Samoggia, Smorto, Cantone 9, Grappasonni 9, Giuffrida. All.  Benedetto.
COMARK TREVIGLIO: Carnovali, Maspero 4, Ferrarese 18, Reati 5, Perego 12, Cazzolato 10, Molinaro 2, Tomasini, Franzoni, Malagoli 15. All. Vertemati.
Arbitri: Ceratto di Castellazzo Bormida (Al), Belfiore di Napoli.
Parziali: 19-16, 42-39, 63-52, 82-66.

Prima o poi doveva accadere: la Comark ha perso a Matera l'imbattibilità in campionato durata la bellezza di sette gare. Onore, comunque, al merito degli avversari che hanno, così, legittimato le ambizioni di salire nella categoria superiore.

Matera ha meritato e parecchio di vincere visto che è riuscita a condurre nel punteggio, praticamente, per l'intera durata del match. Solo una volta, al settimo minuto della terza frazione, i trevigliesi erano riusciti ad andare avanti, sia pure di un'unica lunghezza (48-47).

Ma un paio di minuti dopo i locali premendo saggiamente sull'acceleratore hanno allungato a + 13 (65-52 al termine del tempo). Nell'ultimo quarto, però, sul parquet di Matera si è vista soltanto la squadra di casa: pensate che il suo margine è salito addirittura a 20 punti (82-62) a un paio di minuti dal termine.

A livello indviduale, nelle file della Comark, escono con sufficienza dal palasport di Matera, Perego, Cazzolato e Ferrarese. Bene anche pivottone Malagoli, 15 punti e qualche rimbalzo. Non al meglio capitan Reati. Del Matera sono piaciuti Reazzano e Vico (miglior realizzatore con 28 punti). L'atteso ex Vitale non ha quasi mai dato il meglio di sé.

E adesso pensiamo al Torino, formazione che arriverà al PalaFacchetti domenica prossima. Torino, al pari di Matera, è tra le maggiori candidate al salto di qualità. Pure la Comark, nonostante la pesante battuta d'arresto, non è comunque, da meno.

Arturo Zambaldo

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