Intervento record a Macao
Bonetti 19 ore sotto i ferri

Stefano Bonetti continua a far segnare nuovi record. Giovedì è entrato in una delle sale operatorie dell'Hospital Conde di Macao (alle 6 in Italia) e ne è uscito solo dopo quasi 19 ore sotto i ferri per curare le fratture rimediate nelle prove del GP.

Anche senza scendere in pista Stefano Bonetti continua a far segnare nuovi record. Giovedì è entrato in una delle sale operatorie dell'Hospital Conde S. Januario di Macao alle 13 (le 6 in Italia) e ne è uscito solo ieri mattina alle 7 e mezzo: quasi 19 ore sotto i ferri per curare le fratture rimediate nelle prove del GP di Macao.

Un'uscita di strada spaventosa, alla curva della Polizia, dovuta come lui stesso ha ammesso a un guasto ai freni della sua Kawasaki. Nell'impatto con la barriera di gomme il bergamasco ha rimediato fratture al malleolo mediale sinistro, alla diafisi femorale sinistra, all'osso tarsale e alla vertebra L2, una lussazione dell'articolazione tarso-metatarsale destra, e un pneumotorace destro con fratture alle costole quinta e sesta.

Sembrava dovesse restare in sala operatoria solo 5-6 ore, almeno così era stato detto ai meccanici-amici, invece non ne voleva saperne di uscire. Un'attesa snervante, specie per i familiari rimasti a Castro, perché nessun dipendente dell'ospedale si premurava di rassicurare gli amici rimasti in sala d'attesa a cui toccava fare da ponte telefonico con l'Italia.

Al silenzio ha posto fine, alle 4 del mattino, un'infermiera: «Sta bene, non ci sono stati problemi e adesso siamo alle ginocchia». Tre ore e mezzo dopo Bonetti riappariva agli amici Pippo e Popy, per essere portato in terapia intensiva. Dove avrebbe dovuto restare due giorni, ma poiché le sue condizioni sono apparse buone, già alle 14 è stato portato in ortopedia.

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