Genoa, crisi nera dopo il derby
Lungo ritiro prima di Bergamo

Delusione, depressione, indifferenza. Il giorno dopo la sconfitta nel derby, la sesta consecutiva eguagliando così la stagione 1973/'74 conclusa con la retrocessione, l'ambiente rossoblù fatica a riprendersi. Lungo ritiro anticipato in vista del match di Bergamo contro l'Atalanta.

Delusione, depressione, indifferenza. Il giorno dopo la sconfitta nel derby, la sesta consecutiva eguagliando così la stagione 1973/'74 conclusa con la retrocessione, l'ambiente rossoblù fatica a riprendersi. L'ultimo posto in classifica, come non accadeva in serie A da quasi trent'anni, ha indotto così la società a decidere per un lungo ritiro anticipato per poter preparare al meglio la delicatissima sfida con l'Atalanta ed evitare possibili contestazioni.

Intanto tra gli sfottò dedicati dai tifosi sampdoriani sui vari social network, impazzano in questo senso le foto di Icardi con le braccia al cielo, le prese in giro sull'autogol di Bovo con fotomontaggi vari e le classiche foto di tre pere, intese come frutto, spiccano le frasi di Enrico Preziosi all'assemblea di Lega.

«A fine anno spero che ci sia qualcuno che compri il Genoa. Se non trovo nessun acquirente continuerò io, non abbandono la nave in burrasca - ha dichiarato il patron rossoblù -. Del Neri? Fino a quando ci sarò io al Genoa resterà».

Venerdì invece è stata annunciata l'assemblea dei club genoani, un appuntamento importante anche per tastare il polso a una tifoseria ultimamente divisa nei confronti di Preziosi.

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