«La querelle Ruggeri-Percassi?
Grato a entrambi i presidenti»

Si torna a parlare di calcio in casa Atalanta. C'è da dare uno sguardo al campo e uno al polso. Sul primo ci pensa Bonaventura, premiato come uomo del mese; per il secondo invece troviamo la nuova linea d'orologi atalantini targata Arando.

Si torna a parlare di calcio in casa Atalanta, dopo una due giorni burrascosa segnata dalla querelle Ruggeri-Percassi. C'è da dare uno sguardo al campo e uno al polso in casa nerazzurra.

Sul primo ci pensa Giacomo Bonaventura, premiato come uomo del mese con merito, dopo le brillanti prestazioni autunnali; per il secondo invece troviamo la nuova linea d'orologi atalantini targata Arando. Sono 4 i nuovi modelli di Arando, che ha pensato anche ad una linea per i tifosi più giovani, “junior” per l'appunto, insieme al modello “tifoso”, “all steel” e “dual time”, quest'ultimo con la possibilità di avere due fusi orari diversi.

Dopo essere stato premiato con una targa ricordo e con uno dei nuovi orologi atalantini, Giacomo Bonaventura ha parlato del suo grande momento di forma. «Sono contento del premio e spero di continuare su questi livelli, non solo per questo mese: magari riuscissi a tornare qua per un altro appuntamento - ha affermato -. Sicuramente in questo periodo sto bene e sto giocando delle belle partite: è uno dei momenti più belli della mia carriera e la squadra sta girando bene, tranne domenica che abbiamo trovato delle difficoltà. Dobbiamo continuare così perché questa è la strada giusta. A Firenze qualcosa ci è girato storto, ci abbiamo messo del nostro, ma in undici ce la siamo giocata anche contro una squadra forte come la Fiorentina».

Oltre alle prestazioni anche i gol dicevamo, e così anche a Firenze è arrivata un'altra rete per il numero 10 atalantino, la più fortunosa: il merito è anche di mister Colantuono che ha sempre spronato il ragazzo a cercare la porta con maggiore insistenza.

«Vale anche un gol fortunoso come quello. L'importante è esserci, poi delle volte capitano gol un po' più facili. Sono contento perché quest'anno stanno capitando parecchie situazioni per fare gol e fino adesso le ho sfruttate bene. Il gol più bello ultimamente è stato anche quello più importante contro il Siena, perché è stata la vittoria della rinascita. Arriva il Genoa e con Del Neri ho vissuto le prime esperienze con la prima squadra, ho un bel ricordo anche perché chi ti fa esordire in Serie A non lo dimentichi: sappiamo del suo passato a Bergamo, ma dobbiamo concentrarci per una partita importante contro una squadra motivatissima, ma in casa nostra non sarà facile per nessuno».

Il giovane centrocampista ha risposto anche ad una domanda extracalcistica, proprio sulla querelle Ruggeri-Percassi. «Ognuno dice la sua. Sono grato ad entrambi perché mi hanno fatto crescere con le loro rispettive società, ma non voglio entrare nel merito della questione. Sono felice di far parte dell'Atalanta, una grande società».

Simone Masper

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