Donadoni: «Ci ha castigato
una partenza ad handicap»

«Nel secondo tempo abbiamo avuto diverse occasioni per fare gol, ma la partenza con handicap e l'aver subito la rete dopo appena 4' ci hanno castigato». Il tecnico del Parma, Roberto Donadoni, spiega così le ragioni della sconfitta della sua squadra a Bergamo.

«Nel secondo tempo abbiamo avuto diverse occasioni per fare gol, ma la partenza con handicap e l'aver subito la rete dopo appena 4' ci hanno castigato». Il tecnico del Parma Roberto Donadoni usa una terminologia a lui cara, quella del golf, per spiegare le ragioni della sconfitta della sua squadra a Bergamo contro l'Atalanta.

Quella partenza ad handicap ha stravolto i piani del match. «Ci è mancata subito quella foga e quella determinazione che l'Atalanta ha dimostrato subito e che ha dimostrato di avere in occasione dei due gol, da parte nostra evitabilissimi» ha sottolineato Donadoni, che la sua «vecchia» Atalanta non riesce proprio a batterla.

«Ma non c'è nessuna maledizione, le gare si vincono se si giocano in un certo modo, purtroppo non riusciamo a farlo dal primo istante e questo fa la differenza. Sia l'Atalanta o un altro avversario non cambia niente, ci dobbiamo convincere che le gare vanno affrontare in un certo modo, non rincorrerle sempre».

Eppure Paletta all'inizio della ripresa ha avuto sulla testa la palla-gol, quasi un rigore. «I gol si possono anche sbagliare, però se concedi all'avversario di partire con l'uno-due questo rende tutto più complicato».

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