Tiri liberi sulla Comark Treviglio
Con Pederzini nuovi obiettivi?

Sarà sufficiente l'ingaggio a tempo di Riccardo Pederzini per bloccare la preoccupante emorragia (5 ko di fila) della Comark? Se lo chiedono, proprio, tutti. Diciamo subito che una pedina dalle sue caratteristiche mancava in organico.

Sarà sufficiente l'ingaggio a tempo di Riccardo Pederzini per bloccare la preoccupante emorragia (5 ko di fila) della Comark? Se lo chiedono, proprio, tutti. Diciamo subito che una pedina dalle sue caratteristiche mancava in organico.

Si tratta del classico mangiacanestri (da noi invocato a più riprese dalla scorsa estate) abile nell'1 contro 1, in grado di concedere minuti di sosta in panchina al trio delle meraviglie Ferrarese-Perego-Reati. Certo, Pederzini toglierà qualche punto dalle mani del citato terzetto, anche se consentirà allo stesso maggior lucidità, specie, negli arroventati e decisivi finali di partita.

Si può leggere nel suo acquisto un tangibile segnale della dirigenza alla caccia di obiettivi di qualità. Risposta di coach Adriano Vertemati sull'argomento: «Non mi risulta: il fatto è che molte altre squadre del girone si sono rafforzate e la classifica, quanto mai corta, è lì da vedere».

Una cosa, comunque, ci sentiamo di aggiungere: anche senza il lodevole sforzo economico della società il passaggio alla Lega 2 (non quella nobile) sarebbe stata quasi sicura visto che basterà piazzarsi entro il nono posto (l'equivalente di metà classifica).

Con Pederzini e con le sicure conferme di Perego, Reati, Ferrarese, Cazzolato, Malagoli e Maspero puntare a traguardi più brillanti non sembra fuori luogo. A meno che, sempre in tema di ambizioni, si preferisca porre avanti le mani nel caso, poi, di permanenza nell'attuale terza divisione nazionale che prenderà il nome di Lega 2 silver).

In questo caso, però, ne verrebbe meno l'autostima da qui al termine della corrente stagione sportiva con eventuali conseguenze da mettere in bilancio.

Arturo Zambaldo

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