Stendardo: «Si può studiare
anche giocando al calcio»

«Mi auguro di essere un esempio anche per i giovani, perché capiscano
che si possono ottenere risultati importanti nello studio anche giocando
a calcio». Finiti gli esami, Guglielmo Stendardo è tornato a Bergamo giovedì  sera.

«Mi auguro di essere un esempio anche per i giovani, perché capiscano
che si possono ottenere risultati importanti nello studio anche giocando
a calcio». Finiti gli esami, Guglielmo Stendardo è tornato a Bergamo giovedì  sera.

Il caso è chiuso, almeno così hanno detto mercoledì società e allenatore. Il difensore si rimetterà a disposizione di Colantuono e tornerà ad allenarsi coi compagni a Zingonia. Sarà il primo passo verso il ritorno alla normalità dopo una settimana abbastanza agitata.

Difficile comunque che il giocatore venga convocato per la gara con la Juventus di domenica. Intanto Stendardo ha concluso gli scritti. Alla Corte d'Appello di Salerno ha sostenuto la terza prova che consisteva nella soluzione di un caso tra le tre tracce proposte.

L'esito dell'esame verrà comunicato ai primi di giugno: se lo passerà, Stendardo dovrà dare l'esame o nel primo appello a luglio o nel secondo a settembre. L'ultimo step per diventare avvocato. Al termine dell'esame ha parlato, ma soltanto dei suoi studi. Nessuna replica per ora alle dichiarazioni di Colantuono di mercoledì.

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