La Comark rompe il digiuno
Piegata Lucca dopo cinque ko

Finalmente la Comark ha rotto il digiuno con la vittoria che durava da ben cinque turni. A farne le spese un Lucca in giornata non certo produttiva. Lo conferma il suo scarso bottino (solo 51 punti realizzati). La prova del team bergamasco non è stata delle più brillanti.

COMARK TREVIGLIO-LUCCA 67-51
COMARK TREVIGLIO: Maspero 8, Ferrarese 10, Pederzini 5, Perego 19, Reati 16, Cazzolato 2, Molinaro 4, Carnovali 3, Malagoli, Tomasini. All. Vertemati.
LUCCA: Barsanti 8, Parente 16, Tomasini, Negri 6, Santarossa 4, Sorrentino 3, Casagrande 5, Banti 6, Bottioni 3, Crotta, Gazzotti. All. Russo.

Finalmente la Comark ha rotto il digiuno con la vittoria che durava da ben cinque turni. A farne le spese un Lucca in giornata non certo produttiva. Lo conferma il suo scarso bottino (solo 51 punti realizzati). La prova del team bergamasco non è stata delle più brillanti ma ciò che contava, è il caso di ripeterlo, era il ritorno al successo.

Si è, comunque, trattato di una vittoria del tutto meritata visto che, tra l'altro, capitan Reati e compagni sono sempre stata avanti. Fari principalmente rivolti sul neo acquisto Riccardo Pederzini, giunto appena la scorsa settimana a Treviglio per rinforzare il già collaudato organico.

Ebbene, il «mangiacanestri» ex Bologna ha confermato la sua indubbia utilità sia per la confidenza con il canestro avversario sia per la duttilità tattica lungo il parquet di gioco. Poi, naturalmente, tanto di cappello al solito trio delle meraviglie Ferrarese-Reati-Perego, natulmente in doppia cifra.

Ancora, a livello individuale, sulla sufficienza Maspero. Giu di tono Cazzolato e Malagoli. I parziali: 19-14 (prima frazione) 31-26 la seconda, 50-40 la terza, 67-51 l'ultima. La Comark avrebbe potuto addirittura chiudere la contesa a metà del secondo tempo allorquando in vantaggio di 13 lunghezze aveva successivamente consentito agli avversari di portarsi a meno 3.

Risultato, comunque, in bilico pure nei minuti iniziali del quarto periodo con Lucca riportatosi a meno 2 e con palla in mano. Provvidenziale il time out chiamato dal vigile coach Adriano Vertemati che ha, così, sfruttato la manciata di secondi a disposizione per rimettere ogni cosa al proprio posto. Riprese le ostilità la Comark ha racimolato, in rapida successione, punto su punto chiudendo, in pratica, la partita con netto anticipo rispetto alla sirena finale.

Arturo Zambaldo

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