La Samp esonera Ciro Ferrara
In panchina ora c'è Delio Rossi

La Sampdoria cambia tutto. Dopo la sconfitta di ieri a Catania, il club blucerchiato ha deciso di esonerare il tecnico Ciro Ferrara e di congedare il direttore sportivo Pasquale Sensibile. Ad allenare la Sampdoria sarà Delio Rossi.

La Sampdoria cambia tutto. Dopo la sconfitta di ieri a Catania, il club blucerchiato ha deciso di esonerare il tecnico Ciro Ferrara e di congedare il direttore sportivo Pasquale Sensibile. Ad allenare la Sampdoria sarà Delio Rossi. La Samp, partita con un punto di penalizzazione, ha ottenuto fin qui cinque vittorie, tre pari e nove sconfitte (di cui sette di fila) ed è a +3 sulla zona retrocessione.

LA SCHEDA
Nato a Rimini il 26 novembre 1960 e "allievo" di Zdenek Zeman, Delio Rossi comincia la sua carriera da allenatore nella stagione 1993-94 alla Salernitana, conquistando al primo tentativo la promozione dalla C1 alla B. Il tecnico rimane al timone degli amaranto nel campionato cadetto, poi le esperienze a Foggia e Pescara sempre in B e quindi il ritorno a Salerno, dove conquista il pass per la massima serie. Il suo primo anno in A dura però 26 giornate con due esoneri in mezzo e la stagione successiva riparte dai cadetti col Genoa. Poca fortuna però per Rossi sia con i rossoblù che nel campionato successivo a Pescara. Il tecnico resta fuori dal giro fino al gennaio 2002, quando viene chiamato alla guida del Lecce e anche se non riesce a salvare i salentini viene ugualmente confermato. Fiducia ben riposta visto che l'anno dopo riconquista la serie A dove, nel campionato 2002-03, chiude sorprendentemente al decimo posto. A fine stagione lascia per ripartire l'anno dopo, a torneo in corso, da Bergamo. Con l'Atalanta sfiora una salvezza miracolosa ma tanto basta a Claudio Lotito per chiamarlo al timone della Lazio dove resta per quattro anni.

Alla prima stagione centra la qualificazione Uefa, poi cancellata da calciopoli, ma Rossi si rifà l'anno dopo, portando la squadra al terzo posto e alla qualificazione in Champions. Nel 2007-08 i biancocelesti non riescono a ripetersi, restano fuori dalla massima competizione europea dopo la fase a gironi e in campionato chiudono in 12esima posizione. Rossi viene però confermato e nella sua ultima stagione alla Lazio conquista la Coppa Italia. Il tecnico romagnolo resta disoccupato solo per qualche mese e nel novembre 2009 viene chiamato a Palermo dove rimane fino a giugno 2011.

Alla prima stagione i rosanero chiudono sesti e si qualificano per l'Europa League mentre in quella successiva, dove Rossi viene esonerato e poi richiamato da Zamparini, arrivano fino alla finale di Coppa Italia persa poi con l'Inter mentre in campionato chiudono all'ottavo posto. Nel novembre 2011 la chiamata della Fiorentina ma l'esperienza viola si conclude malamente: in occasione della partita col Novara, il tecnico viene alle mani in panchina con Ljaijc e la società lo caccia. Ora la Sampdoria.

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