Courchevel, Sofia vince il gigante
Secondo trionfo in Coppa Europa

E finalmente venne il giorno di Sofia Goggia nella Coppa Europa femminile di sci alpino. La ventenne bergamasca, rientrata da poche settimane in squadra dopo l'infortunio della passata stagione alle ginocchia, ha conquistato il gigante disputato a Courcheve.

E finalmente venne il giorno di Sofia Goggia nella Coppa Europa femminile di sci alpino. La ventenne bergamasca, rientrata da poche settimane in squadra dopo l'infortunio della passata stagione alle ginocchia, ha conquistato il gigante disputato a Courchevel con una prima manche in cui ha annichilito la concorrenza e una seconda in cui ha controllato la situazione.

La Goggia festeggia in questo modo il suo secondo trionfo nel trofeo continentale (il primo nella supercombinata di Sella nevea nello scorso febbraio, pochi giorni prima di farsi male) e rilancia prepotentemente le proprie ambizioni di successo in classifica generale, visto che le dirette concorrenti Ramona Siebenhofer e Romane Miradoli non hanno fatto meglio del quarto e ottavo posto di giornata dopo la squalifica della norvegese Mowinckel che si era piazzata quarta. Le due avversarie battute di giornata sono le francesi Corlaie Frasse Sombet (staccata di 34 centesimi) e Clara Direz (a 38 centesimi).

Melle trenta figurano altre quattro azzurre: Anna Hofer (in imperfette condizioni fisiche a causa del mal di schiena) 16^, Nicole Agnelli 23^, Marta Benzoni 26^ e Enrica Cipriani 27^. Fuori dai punti Ida Giardini, ritirate Karoline Pichler, Alessia Medetti, Michela Borgis. la classifica generale di Coppa Europa vede la Siebenohfer a 498 punti, seguita dalla Goggia a 469, terza è Miradoli con 468. Domani e venerdì la coppa prevede il doppio appuntamento col supergigante di Crans Montana.

"È stata una giornata decisamente migliore rispetto allo slalom di martedì, sia sotto il profilo meteo che sotto il profilo dei risultati - racconta la Goggia - In gigante mi sento bene, quasi più avanti rispetto all'anno scorso prima dell'infortunio. In supergigante e discesa invece devo prendere ancora confidenza, non ho fatto tanta velocità, mi servirà qualche gara per spingere in certi punti. L'appuntamento di Crans Montana capita a puntino".

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