Marino: Peluso? Priorità alla Juve
E Schelotto deve rimanere

«La media è quella dell'anno scorso, quella che ci portò a fare il record di punti in A. Sul campo sono 24 e non 22 i punti conquistati, ma ogni anno abbiamo il prestigiatore che ce ne toglie qualcuno». Così il direttore generale dell'Atalanta, Pierpaolo Marino.

«La media è quella dell'anno scorso, quella che ci portò a fare il record di punti in A. Sul campo sono 24 e non 22 i punti conquistati, ma ogni anno abbiamo il prestigiatore che ce ne toglie qualcuno». Così il direttore generale dell'Atalanta, Pierpaolo Marino, in collegamento telefonico con Sky Sport 24.

Il dirigente nerazzurro promuove la squadra e il lavoro di Colantuono, ma non perde di vista gli obiettivi del club: «vogliamo crescere progressivamente, quest'anno in A ci sono tutte le grandi città e questo non accadeva da tempo, bisogna guardarsi dietro perchè la media salvezza sarà altissima, potrebbero non bastare i soliti 39-40 punti, bisognerà giocare con la mentalità di squadra che lotta per non retrocedere, non siamo pronti per competere con certe squadre».

Per Marino «è l'Atalanta la sorpresa del 2012, ci siamo salvati con tre turni d'anticipo e partendo dal -6, un'impresa». Spazio al mercato, Peluso fra qualche giorno potrebbe fare il grande salto, lasciare Bergamo e vestire la maglia della Juventus. "Il giocatore piace a tante squadre che hanno chiesto informazioni sul suo cartellino, c'è stata una manifestazione d'interesse della Juventus che già la scorsa estate trattò il giocatore. Moralmente c'è l'impegno di sederci per primi con loro, non abbiamo problemi a discutere serenamente la situazione di Peluso con i bianconeri, avranno la nostra preferenza visto che già la scorsa estate avevano trattato il giocatore".

Marino si augura che non ci siano altre partenze. "La nostra rosa è abbastanza articolata e completa, insieme a Colantuono, al quale vanno i complimenti per l'anno straordinario dell'Atalanta, valuteremo le oppoertunità che possono presentarsi magari negli ultimi giorni di mercato. Per noi, comunque, sarebbe già tanto restare come siamo. Schelotto? È un giocatore importantissimo per noi, ha dato tantissimo a questa squadra dal punto di vista tecnico e della forza atletica, non vorremmo privarci di lui, ma siamo una società pronta a cedere i giocatori davanti a offerte importanti per il club e per i calciatori stessi".

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