Comark Treviglio senza problemi:
+13 in casa su Reggio Calabria

COMARK TREVIGLIO-REGGIO CALABRIA 87-74
COMARK TREVIGLIO: Ferrarese 11, Perego 16, Reati 11, Pederzini 23, Malagoli 10, Cazzolato 8, Maspero 4, Molinaro 4, Tomasini, Carnovali.
REGGIO CALABRIA: Piazza 14, Fabi 13, Ammannato 16, Caprari 6, Fontecchio 6, Quaglia 7, Ricci 4, Sabbatino 4, Germani 4, Rappoccio.

Tutto come annunciato a Treviglio: sono i locali a prevalere su Reggio Calabria, non a caso relegata al penultimo posto della classifica. Alla Comark è stato sufficiente premere sull'accelleratore nei 10' del terzo quarto per mettere in ginocchio avversari, in svantaggio addirittura di 18 punti al 27' di gioco.

Vittoria, quindi, sicuramente meritata dal team orobico bravo a mettere in campo concentrazione e determinazione adeguate. Finalmente coach Adriano Vertemati ha concesso qualche minutaggio in più ad altre invocate pedine.

In ogni caso il trio delle meraviglie Ferrarese-Perego-Reati si è, naturalmente, ancora reso protagonista. Ma, come ha detto Euclide Insogna, a fine partita, contro i calabresi «la Comark ha giostrato più di squadra».

Chiaro e forte, come si usa dire in questi casi, il messaggio lanciato a chi di dovere del navigato general manager trevigliese. Ma a parte il pur sempre importante apporto del citato terzetto (ciascun componente in doppia cifra), il ruolo del mattatore l'ha recitato l'ultimo arrivato Pederzini, autore di qualcosa come 23 punti e di un dinamismo in difesa e in avanti sbalorditivo.
Anche pivottone Malagoli ha fatto vedere di che pasta è se gli si concede fiducia.

Il film della gara è vissuto sino all'intervallo lungo di un sostanziale equilibrio (24-18 e 46-39, al termine delle rispettive frazioni). Inguardabili, come già riferito, i calabresi al rientro dagli spogliatoi tanto da realizzare il primo canestro dopo 5 minuti. Pure nell'ultimo tempo, Reggio non ha brillato permettendo, così, ai padroni di casa di amministrare il cospicuo bottino accumulato in precedenza. Prossimamente la Comark è attesa in trasferta contro Omegna, formazione di notevole caratura tecnica nonostante la sua non esaltante graduatoria.

Arturo Zambaldo