Atalanta, caccia a un attaccante
Ai tifosi nerazzurri piace Budan

A conti fatti l'allarmismo suscitato per le recenti cessioni di Manfredini e Peluso (con Schelotto con la valigia in mano) è in gran parte già rientrato. Ad abbassarne i toni i contemporanei arrivi di Canini e Giorgi, i quali hanno esordito domenica con la Lazio in maniera sicuramente soddisfacente.

Senza contare che, in entrata, c'è altro che bolle in pentola tenendo presente che il mercato di riparazione invernale durerà ancora di un paio di settimane. Considerando che in difesa, con l'imminente ingaggio di Sampirisi e a centrocampo ci si può ritenere coperti, diamo per scontato l'acquisto di un attaccante.

Che serva una nuova punta lo ha ulteriormente confermato il film della gara di domenica scorsa, con il portiere laziale risultato del tutto inoperoso. Se, poi, ci mettiamo il Denis che fatica a recitare la brillante parte della passata stagione l'esigenza di una punta non va rimandata.

Alla luce di quanto emerso sarebbe, a nostro avviso, necessario portare a Bergamo non solo un vice Denis ma un giocatore che lo possa affiancare sistematicamente. Perché Marilungo non è disponibile, De Luca non ha grande esperienza in serie A e Parra non ha dimostrato di reggere sino in fondo il compito assegnatogli, sia pure sin qui, a intermittenza.

Caccia, dunque, al secondo bomber, naturalmente di affidamento. Operazione, però, non semplice partendo dal presupposto che specie in quello specifico ruolo, chi dispone di una pedina efficiente la blinda a dovere. A maggior ragione non deve, perciò, venir meno l'abilità di chi, in casa, atalantina è preposto (Pierpaolo Marino in primis) alle trattative.

Un nome invocato da parecchi nostri lettori? Igor Budan, visto che, per di più, appartiene alla lista dei cedibili del Palermo.

Arturo Zambaldo