Il Livorno mercoledì a Bergamo
Morosini, la squadra al cimitero

Approfittando della sosta del campionato e su richiesta dei giocatori subito avallata dalla società, il Livorno dedicherà l'intera giornata di mercoledì 16 gennaio a Piermario Morosini a nove mesi dalla sua tragica scomparsa.

Approfittando della sosta del campionato e su richiesta dei giocatori subito avallata dalla società, il Livorno dedicherà l'intera giornata di mercoledì 16 gennaio a Piermario Morosini a nove mesi dalla sua tragica scomparsa.

In mattinata la squadra sarà al cimitero di Bergamo per rendere omaggio al compagno, in una visita rgorosamente privata, mentre nel pomeriggio affronterà in amichevole la Primavera dell'Atalanta, in cui Morosini era cresciuto calcisticamente.

Sarà la prima volta dal giorno dei funerali e l'ennesima prova di quanto Moro sia entrato nell'anima, di come l'abbia presa in ostaggio, al di là della retorica e dei riti del calcio. Morosini piaceva davvero, con quel sorriso da pirata bambino, e il suo ricordo continua a rimbalzare alto, fuori e dentro un campo di calcio.

L'Atalanta e l'Udinese avevano fatto rimbalzare il ricordo di Piermario al Bortolotti, a fine luglio, e nel Christmas Match, l'1-1 prenatalizio al Comunale. Ma il Livorno non ancora, anche se questa idea dei giocatori, venire a Bergamo per il «loro Moro», che con loro ha giocato tre mesi, pare rimbalzasse da tempo nello spogliatoio amaranto pur prendendo forma solo ora, complice la prima sosta invernale nella storia del campionato di serie B. E allora ecco l'idea del gruppo storico dello spogliatoio livornese, dal capitano Luci a Dionisi, passando anche per il bergamasco Luca Belingheri e il bomber brasiliano Paulinho. Proprio lui, il centravanti, l'8 dicembre al Menti di Vicenza, in uno degli stadi che fu di Morosini, si era levato la maglia al gol del 3-3 mostrandone una col sorriso di Piermario. «Ciao Moro», c'era scritto, con grande emozione.

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