Atalanta, Colantuono diffidato
Per i «buuu» multa da 10 mila €

Ammonizione con diffida per Stefano Colantuono, 10 mila euro di multa all'Atalanta per i «buuu» razzisti. Sono i provvedimenti del giudice sportivo dopo la sfida con il Milan. Il Palermo domenica contro i nerazzurri sarà senza allenatore. Vota i sondaggi: 1)Da cosa è dipesa la sconfitta? 2) Come agiresti sul mercato?

Ammonizione con diffida per Stefano Colantuono, 10 mila euro di multa all'Atalanta per i «buuu» razzisti. Sono i provvedimenti del giudice sportivo dopo la sfida con il Milan. Il Palermo domenica contro i nerazzurri sarà senza allenatore.

Ecco i provvedimenti
AMMONIZIONE CON DIFFIDA COLANTUONO Stefano (Atalanta): per avere, al 29° del secondo tempo, contestato platealmente l'operato arbitrale, uscendo dall'area tecnica.

Ammenda di € 10.000,00 alla Soc. ATALANTA per avere suoi sostenitori, al 34° del secondo tempo, indirizzato ai calciatori della squadra avversaria grida costituenti espressione di discriminazione razziale; sanzione attenuata ex art. 13, comma 1 lettera a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza.

Atalanta graziata per razzi e petadi
Il Giudice Sportivo premesso che in occasione delle gare disputate nel corso della terza giornata ritorno sostenitori delle Società Atalanta-Bologna-Catania-Internazionale-Lazio-Milan e Napoli hanno, in violazione della normativa di cui all'art. 12 comma 3 CGS, introdotto nell'impianto sportivo ed utilizzato nel proprio settore materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala); considerato che nei confronti delle Società di cui alla premessa ricorrono congiuntamente le circostanze di cui all'art. 13, comma 1. lett. a) b) ed e) CGS, con efficacia esimente, delibera di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti delle Società di cui alla premessa in ordine al comportamento dei loro sostenitori.

Il Palermo domenica senza allenatore
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA GASPERINI Gian Piero (Palermo): per avere, al 46° del secondo tempo, rivolto al Quarto Ufficiale e quindi all'arbitro espressioni ingiuriose.

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