La nuova Atalanta a Palermo
Grande sfida in chiave classifica

Da dove cominciamo? La domanda è d'obbligo perché la sfida fra Palermo e Atalanta di oggi alle 15 allo stadio Barbera presenta un'infinità di chiavi di lettura. Una delle principali è sicuramente la curiosità di vedere la nuova Atalanta.

Da dove cominciamo? La domanda è d'obbligo perché la sfida fra Palermo e Atalanta di oggi alle 15 allo stadio Barbera (diretta Sky Calcio 4 e Premium Calcio 4) presenta un'infinità di chiavi di lettura. Una delle principali è sicuramente la curiosità di vedere all'opera la nuova Atalanta, ridisegnata da un vivace mercato invernale, mercato in cui le due società avversarie oggi pomeriggio hanno fatto (si spera) buoni affari, con ben tre neo atalantini (Giorgi, Budan e Brienza) arrivati proprio dalla Sicilia.

E poi si tratta di una delicata sfida in chiave classifica che, in casa Atalanta, si spera possa dare una svolta dopo oltre due mesi in cui i punti sono arrivati al rallentatore. Indubbiamente c'è grande curiosità per vedere all'opera la nuova Atalanta che riparte dalle certezze a centrocampo (oggi affidato ai «vecchi» Biondini, Cigarini e Carmona) e dalle novità dietro e davanti. Se le impressioni della vigilia saranno confermate, dietro si parte con due nuovissimi catapultati in campo sugli esterni (Scaloni a destra, Del Grosso a sinistra), mentre al centro la coppia sarà composta dal nuovo Canini e da Stendardo, unico superstite in campo della difesa di inizio stagione.

Ma è soprattutto davanti che Colantuono ora può sbizzarrirsi, anche se oggi il tecnico nerazzurro non sembra intenzionato a schierare gli ultimi attaccanti arrivati perché Brienza non è a disposizione (giovedì mattina era ancora del Palermo...), Budan non sembra al meglio e Livaja ha fatto solo due allenamenti con i nerazzurri. Ma ciò non significa che ci si affiderà solo alla vecchia guardia, perché, alle spalle di Denis, al fianco di Bonaventura potrebbero giocare il neo acquisto Giorgi.

Le novità di mercato (diciotto arrivi e sedici partenze fra nerazzurri e siciliani) non fanno però passare in secondo piano la classifica: basta dare un'occhiata per capire come la sfida di oggi può cambiare la prospettiva della stagione. In due mesi al rallentatore (cinque punti nelle ultime dieci partite di campionato) l'Atalanta è scivolata al 15° posto con 23 punti, sei in più del Palermo penultimo a quota 17 e deciso a risollevarsi rapidamente come dimostra il mercato. E, classifica alla mano, il giochetto è fin troppo facile: vincendo si manderebbero i siciliani a meno nove, perdendo arriverebbero a meno tre, in caso di parità a ridisegnare la classifica ci penserà soprattutto lo scontro diretto Pescara-Bologna. Ma prima di pensare agli altri campi, meglio concentrarsi sulla partita di oggi.

Con la consapevolezza che senza Miccoli (squalificato) al Palermo mancherà il suo capitano e soprattutto l'uomo che con un tocco può cambiare la partita. Un'assenza non da poco, soprattutto per una squadra che segna con il contagocce: 19 gol, esattamente come l'Atalanta. In serie A solo il Pescara ha fatto peggio (17 gol).

Andrea Colombo

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