Supercombinata di Schladming
Sofia Goggia è arrivata settima

La nostra Sofia è stata la più brava tra le italiane nella supercombinata ai Mondiali di Schladming: è arrivata 7ª in 2'42"69. Ancora più indietro la valtellinese Elena Curtoni in 2'44"20 ed Elena Fanchini in 2'45"06.

La nostra Sofia è stata la più brava tra le italiane nella supercombinata ai Mondiali di Schladming. A primeggiare la tedesca Maria Hoefl Riesch che ha vinto l'oro in 2'39"92. Argento in 2'40"38 alla slovena Tina Maze dopo l'oro in supergigante. Bronzo, e prima medaglia per il suo paese, alla austriaca Nicole Hosp in 2'40"92. Per l'Italia, appunto, la migliore nello slalom speciale è stata la bergamasca Sofia Goggia, 7ª in 2'42"69. Ancora più indietro la valtellinese Elena Curtoni in 2'44"20 ed Elena Fanchini in 2'45"06.

In mattinata durante la discesa Sofia era arrivata sesta. Dopo una tiratissima prova di discesa sui 3.050 metri della pista Streicher, in testa alla supercombinata mondiale donne c'erano ex aequo la slovena Tina Maze e l'austriaca Anna Fenninger in 1.49.67. Terza in 1.49.72 l'altra austriaca Elisabeth Goergl. Al quarto posto, anche loro ex aequo in 1.49.87 ed a soli 20 centesimi di secondo dalle più veloci, la svizzera Lara Gut e la tedesca Maria Hoefl-Riesch.
Bene le azzurre con l'eccellente sesto tempo della bergamasca in 1.50.07. Settimo tempo poi per Daniela Merighetti in 1.50.86 ed ottavo Elena Fanchini in 1.50.87. Decisamente più indietro Elena Curtoni in 1.51.87.

Su Schladming venerdì per la prima volta è comparso il sole e le temperature si sono abbassate a 9 gradi sotto zero. Il tracciato - non particolarmente difficile ma con belle curve, dossi ed un lungo tratto in diagonale - aveva in gara un fondo decisamente più duro di quello che c'era nei giorni scorsi e che si è un po' velocizzato con la progressiva maggior presenza del sole.

© RIPRODUZIONE RISERVATA