Colantuono: «Trasferta difficile
Il ricordo dell'1-5 non ci influenzerà»

Atalanta in emergenza a centrocampo domenica (ore 15) a Torino contro i granata con mister Colantuono che dovrebbe ripresentare uno schieramento con 4 difensori, 3 centrocampisti, mentre resta il dubbio sulla composizione dell'attacco: Livaja e Brienza possibili titolari.

Atalanta in emergenza a centrocampo domenica (ore 15) a Torino contro i granata con mister Colantuono che dovrebbe ripresentare uno schieramento con 4 difensori, 3 centrocampisti, mentre resta il dubbio sulla composizione dell'attacco: probabile Denis unica punta supportato da Livaja e Brienza o Moralez.

L'allenatore nerazzurro non ha confermato l'ipotesi limitandosi a dire che dovrebbe essere confermato per 9/11 lo schieramento che ha pareggiato al Comunale per 0-0 contro il Catania su un campo di patate. Nemmeno a Torino il manto erboso sarà bello, ma «il nostro è fuori categoria» ha sentenziato il mister.

In settimana in casa atalantina ci sono stati diversi giocatori (Parra, Radovanovic, Carmona e Giorgi) colpiti da problemi intestinali, alla fine soltanto l'attaccante argentino non è stato convocato, la speranza è che i suoi tre colleghi abbiano recuperato al 100%, considerato che sono candidati a essere i tre centrocampisti titolari. L'unica alternativa è Cazzola, in quanto Cigarini è infortunato e Biondini squalificato, come del resto Bonaventura.

Ecco come Colantuono ha presentato la sfida contro i granata: «Non penso che il ricordo della sconfitta casalinga per 5-1 dell'andata ci potrà influenzare negativamente visto che ormai è passato molto tempo. Quella volta sul 2-1 siamo usciti mentalmente dal campo, ci abbiamo lavorato sopra e non credo che il caso si ripeterà».

«Dovremo comunque stare molto attenti perché il Toro è una squadra corta, che concede poco spazio e ha uno degli esterni più forti del campionato, Cerci. Sicuramente sarà una trasferta più difficile di quella di Palermo. Noi comunque stiamo crescendo e puntiamo ad allontanarci nel più breve tempo possibile dalle insidie del fondo classifica, in tal senso un pareggio non sarebbe da buttare, darebbe continuità ai nostri risultati. Ma non posso scordare che senza i due punti di penalizzazione saremmo più tranquilli».

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