Da Siena si cerca una conferma
Livaja saprà superare la prova?

Non vorremmo essere nei panni di Livaja «costretto» a confermare, dopo la doppietta con la Roma, il ruolo di bomber domenica a Siena. Pensate, del resto, alle pressioni piovutegli addosso, in settimana dopo l'entusiasmante prestazione offerta con la Roma.

Non vorremmo essere nei panni di Livaja «costretto» a confermare, dopo la doppietta con la Roma, il ruolo di bomber domenica a Siena. Pensiamo, del resto, alle pressioni piovutegli addosso, in settimana dopo l'entusiasmante prestazione offerta con la Roma.

E va tenuto conto la sua giovanissima età - 19 anni -, oltre al fatto di essere straniero, e avere un carattere timido e introverso fuori dal campo. Il suo connazionale Budan lo ha subito adottato (ne condividono, anche, la camera nei ritiri e nelle trasferte). Gli stessi supporter atalantini confidano in nuovo exploit del croato.

Da qui in poi, cercherà di creare ai portieri avversari il maggior numero di dispiaceri possibili. Lo esige l'operazione-risalita di capitan Bellini e compagni. E con la latitanza in avanti di Denis affidarsi a Livaja diventa un obbligo. Se a Siena Livaja non accuserà il peso di tanta responsabilità e ripeterà le prove con la Roma e quella precedente di Torino (suo il penalty procurato e trasformato da Denis) sicuramente meriterà la definizione di nuovo bomber.

Una cosa è certa: a Livaja verrà assegnata a Siena la maglia di titolare. E chi lo affiancherà in fase offensiva? Denis o verrà supportato da Brienza? Senza volerci sostituire a Colantuono, considerate le precarie condizioni di forma dell'argentino accordare maggior fiducia a Brienza sembrerebbe più razionale.

Arturo Zambaldo

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