Dai Atalanta, è l'ultimo sforzo
In 16 mila per gridare: salvezza

Confermarsi e tirare un grosso sospiro di sollievo. Bando alle ciance, la partita contro il Pescara vale una stagione. Nell'anticipo domenicale delle 12.30 al Comunale ci saranno infatti in palio punti pesanti, con i nerazzurri che non possono sprecare una simile opportunità.

Confermarsi e tirare un grosso sospiro di sollievo. Bando alle ciance, la partita contro il Pescara vale una stagione. Nell'anticipo domenicale in programma alle 12.30 al Comunale ci saranno infatti in palio punti pesanti, con i nerazzurri che non possono sprecare una simile opportunità.

Reduce dalla vittoria scacciacrisi contro il Siena, l'Atalanta attende la visita del fanalino di coda, che ha nuovamente cambiato la guida tecnica affidando la panchina all'ex giocatore Bucchi, e sulla carta ha un turno di campionato molto favorevole.

Con i tre punti la formazione allenata da Colantuono arriverebbe a quota 33, e a quel punto la salvezza sarebbe davvero a un passo. In più il calendario dà una mano ai nerazzurri, con la sfida diretta tra Palermo e Siena, ultime a pari merito con gli abruzzesi a quota 21. Il Chievo (29) se la vedrà in casa contro il Napoli, senza dimenticare che il Genoa, piegato in casa venerdì dal Milan, è restato ancorato a quota 26.

Così non resta che puntare dritti dritti alla vittoria, che a Bergamo manca dall'inizio di dicembre. Già per questo Bellini e compagni ci tengono particolarmente a far bene, per un pubblico (sono attesi oltre 16 mila spettatori) che non ha mai messo in dubbio il loro lavoro anche nei momenti di difficoltà.

Come contro il Siena la squadra è andata in ritiro anticipato, ma un'altra novità potrebbe servire a mantenere carico l'ambiente, con l'allenamento di rifinitura a porte aperte della vigilia al Comunale. Già nella passata stagione l'esperimento portò bene contro il Bologna, nella vittoria che avvicinò l'Atalanta all'aritmetica salvezza.

Ottime notizie dall'infermeria, con Cigarini finalmente recuperato e pronto a riprendere il suo posto in cabina di regia, mentre Bellini e Scaloni hanno dovuto dare forfait. Cigarini prenderà il posto dello squalificato Carmona e sarà l'unica novità di una squadra confermatissima dopo la vittoria di Siena. Servirà l'abito da gala, quello nerazzurro, come ha confidato il tecnico Colantuono alla vigilia. Per mettere un timbro decisivo sulla salvezza.

I due probabili schieramenti
ATALANTA (4-4-2): 47 Consigli; 77 Raimondi, 2 Stendardo, 3 Lucchini, 83 Del Grosso; 18 Giorgi, 21 Cigarini, 88 Biondini, 10 Bonaventura; 7 Livaja, 19 Denis. In panchina: 16 Polito, 22 Contini, 13 Canini, 32 Ferri, 28 Brivio, 44 Cazzola, 8 Radovanovic, 23 Brienza, 11 Moralez, 91 De Luca, 20 Budan, 99 Parra. All. Colantuono.
PESCARA (4-3-3): 32 Pelizzoli; 2 Zanon, 3 Kroldrup, 23 Cosic, 15 Bocchetti; 26 Blasi, 70 D'Agostino, 4 Cascione; 7 Sculli, 22 Vukusic, 17 Weiss. In panchina: 77 Perin, 6 Zauri, 28 Bianchi Arce, 23 Togni, 8 Bjarnason, 93 Quintero, 10 Celik, 60 Caraglio, 9 Abbruscato. All. Bucchi.
Arbitro: Celi di Bari (Galloni-Rubino/Stefani/Di Bello-Pasqua).

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