Comark a Castelletto Ticino
La volta buona per un blitz?

La pazienza, si dice, ha un limite. E di pazienza alla Comark se ne possiede parecchia visto che si attende una vittoria esterna addirittura dal primo novembre scorso (blitz a Firenze). Da allora il team trevigliese ha cercato di dire stop alla negativa tendenza nelle successive dieci gare lontane dal parquet del PalaFacchetti. Ci riusciranno, nel turno infrasettimanale di mercoledì, in quel di Castelletto Ticino?

Come si fa a rispondere riflettendo sui precedenti. Meglio affidarsi, in fase di presentazione del match, ad altre considerazioni. Comark e la squadra locale sono appaiate in classifica, con Lucca, al quarto posto, dietro sua maestà Torino, seguita, a sua volta, da Matera e Agrigento. Secondo elemento: nel match dell'andata prevalse Castelletto (88-84 il finale) al termine di una sfida alquanto piacevole ed equilibrata. Comark che si presenterà in provincia di Novara reduce dal sofferto ma più che meritato successo sulla ex pari graduatoria Casalpusterlengo.

Il Castelletto, che domenica scorsa ha riposato, è reduce dal trionfo di Coppa Italia contro la favorita Matera (annunciati i festeggiamenti proprio mercoledì sera). Insomma, una contesa tutta da vedere con spettacolo largamente ipotizzabile. Scontato ma doveroso ricordare che entrambe le formazione ambiscono, senza mezzi termini, ai playoff-promozione.

Ad avallarlo sono i rispettivi organici confezionati dai due club. In casa orobica spiccano i talentuosi Reati, Ferrarese, Raminelli, Pederzini e Perego (cioè il quintetto base) senza, comunque, dimenticare i primi cambi Cazzolato e Maspero. Sull'altro piatto della bilancia, a disposizione dell'esperto coach Luigi Garelli, svettano il regista Bolzonella, i pivot Prelazzi e Pazzi, la giovane guardia Ceron e le ali Ihedioha e Ranuzzi.

Parlando della Comark, per tornare a Treviglio con la sospirata posta in palio, sarà bene ricorrere pure ai giovani Carnevali, Molinaro e Tomasini che, per fortuna, coach Adriano Vertemati ha deciso di impiegare maggiormente negli ultimi tempi. Il pronti via alle 20,30.

Arturo Zambaldo