La commozione a Zingonia
Le parole di Colantuono e Bellini

Giornata intensa di ricordi a Zingonia nel nome di Ivan Ruggeri. Il dg Marino ha parlato a nome del club, anche Colantuono e Bellini hanno voluto ricordare l'ex presidente. Contro l'Inter l'Atalanta indosserà il lutto al braccio e sarà osservato un minuto di silenzio.

Giornata intensa di ricordi a Zingonia nel nome di Ivan Ruggeri. Il dg Marino ha parlato a nome del club, anche Colantuono e Bellini hanno voluto ricordare l'ex presidente. Contro l'Inter, domenica sera al San Siro (ore 20,45), l'Atalanta indosserà il lutto al braccio e sarà osservato un minuto di silenzio.

Mister Colantuono ricorda il presidente che lo portò a Bergamo nel 2005. «Il presidente è stata una persona a cui ero molto legato, al di là di quel famoso screzio che è durato un minuto, mi ha permesso di arrivare qui, ha creduto nel sottoscritto, oggi per me è una giornata molto triste: Alessandro sa bene quali sentimenti ci sono nei confronti nella sua famiglia e del papà. Ci sono tanti ricordi, aveva un grande carattere e un grande spessore, ma era una persona molto buona e te ne accorgevi quando arrivava a Zingonia con il nipotino. Sarebbe bello dedicargli un'impresa, nel mio piccolo l'ho già ricordato spesso perché lui mi ha dato questa chance. Il pensiero di tutti gli atalantini sarà per lui».

È toccato a capitan Bellini, visibilmente emozionato, salutare Ruggeri e porre le condoglianze alla famiglia da parte della squadra. «Esprimo a nome di tutta la squadra le nostre condoglianze alla signora Daniela, ad Alessandro e a Francesca e ne approfitto per ringraziare Ivan ancora una volta per tutto quello che ha dato all'Atalanta e allo sport bergamasco».

Il direttore generale Pierpaolo Marino ha parlato a nome della società e ha ricordato anche il suo rapporto sia in Lega che nelle operazioni di mercato con Ivan Ruggeri. «Per noi è una giornata tristissima. Ho sentito il presidente Percassi, il mister, i giocatori e siamo colpiti dalla scomparsa del povero Ivan, che ha sofferto tanto e tanto ha dato all'Atalanta - ha affermato al sito de L'Eco di Bergamo e a Bergamo Tv Marino -. Lo ricordiamo come un presidente appassionato e un gran lavoratore: ho avuto l'opportunità di conoscerlo per le tante trattative di mercato e per la Lega e si è sempre dimostrato una persona equilibrata, seria, e disponibile, il ricordo di un amico. Era una persona piacevole, sempre pronta alla mediazione. Ricordo con simpatia e affetto qualche baruffa di mercato, quando Canini rifiutò il trasferimento al Napoli e gli accordi risolti in 5 minuti per Pia e Gautieri. I giocatori sono colpiti, in particolare il mister e i giocatori che l'hanno conosciuto, su tutti il capitano Bellini».

Simone Masper

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