Atalanta a San Siro contro l'Inter
Una sfida da dedicare a Ruggeri

Con il dolore nel cuore e nell'anima l'Atalanta scenderà in campo domenica sera (ore 20,45) a San Siro contro l'Inter il giorno dopo la scomparsa del suo ex presidente Ivan Ruggeri. Difficile parlare di calcio, di tattiche, ma il campionato incombe e sarà una giornata dura.

Con il dolore nel cuore e nell'anima l'Atalanta scenderà in campo domenica sera (ore 20,45) a San Siro il giorno dopo la scomparsa del suo ex presidente Ivan Ruggeri. Difficile parlare di calcio, difficile parlare di tattiche, giocatori, di ex e della trasferta prestigiosa. «The show must go on», frase scontata ma sempre attuale nel vorticoso correre della vita. Non si può fermarsi a pensare, l'Atalanta lo farà lunedì 8, il giorno dei funerali.

Bellini e compagni per quell'occasione vorrebbero presentarsi in quel di Telgate con i tre punti, con il successo di prestigio a Milano che manca dal 2002, gol di Sala e Beretta, proprio sotto la presidenza di Ruggeri. E allora non teniamocelo dentro questo sogno, in memoria dell'ex pesidente: una vittoria da dedicargli, insieme ai tifosi che a San Siro, come da tradizione, non faranno mancare il loro apporto.

L'impresa, non nascondiamoci, è il sogno di questa Atalanta: è stato troppo triste questo primo weekend di aprile per i colori bergamaschi e un successo potrebbe alleviare anche solo per un momento il dolore della famiglia Ruggeri. Per quale motivo? Per loro l'Atalanta era una famiglia nella famiglia, qualcosa a cui Ruggeri ha dato tutto, tra gli applausi e le critiche.

Dal punto di vista strettamente calcistico l'impresa non appare nemmeno così impossibile, visto che all'Inter mancheranno i suoi uomini migliori. Oltre a Milito, out fino alla fine della stagione, i nerazzurri milanesi dovranno fare a meno di Palacio, ko mercoledì sera nel recupero vittorioso contro la Sampdoria a Marassi (sua la doppietta decisiva), Chivu, Nagatomo e Stankovic su tutti, oltre allo squalificato Gargano.

Attacco, dunque, più che dimezzato. Al fianco di Cassano ci sarà Rocchi e si tratta delle uniche due punte rimaste a disposizione di Stramaccioni. Nelle file atalantine invece ci sarà Marco Livaja, un ex lasciato andare a farsi le ossa a Bergamo troppo presto, che avrebbe fatto molto comodo al Biscione.

Il croato dovrebbe affiancare Denis per battere il fortino interista (meno chance per Brienza). Mancheranno Consigli e Lucchini, ambedue squalificati (Moralez è invece infortunato). Tra i pali si rivedrà Ciro Polito, che ha battuto la concorrenza di Frezzolini, mentre il posto dell'ex sampdoriano sarà preso da Canini, con Scaloni a destra e Del Grosso a sinistra, con il ritorno alla difesa a 4.

Il modulo dovrebbe essere infatti il 4-4-2, anche se l'Atalanta di mister Colantuono è diventata camaleontica, e dunque potrebbe anche rivedersi la difesa a tre. Comunque, se sarà 4-4-2 Raimondi giocherà esterno destro di centrocampo con Bonaventura a sinistra e Cigarini e Biondini nel cuore del reparto (panchina probabile per Carmona, non al 100%).

Mettiti il vestito di gala Atalanta. Sarà di certo nero, umore e testa non sono dei più positivi. C'è un presidente da onorare e quel precedente del 2002 anni da archiviare. 

I due probabili schieramenti
INTER (3-4-1-2): 1 Handanovic; 23 Ranocchia, 25 Samuel, 40 Juan Jesus; 4 Zanetti, 10 Kovacic, 19 Cambiasso, 31 Pereira; 14 Guarin; 18 Rocchi, 99 Cassano. In panchina 30 Carrizo, 27 Belec, 6 Silvestre, 28 Pasa, 55 Nagatomo, 17 Kuzmanovic, 24 Benassi, 7 Schelotto, 11 Alvarez, 45 Forte, 47 Colombi. All. Stramaccioni.
ATALANTA (4-4-2): 16 Polito; 5 Scaloni, 2 Stendardo, 13 Canini, 83 Del Grosso; 77 Raimondi, 88 Biondini, 21 Cigarini, 10 Bonaventura; 7 Livaja, 19 Denis. In panchina 78 Frezzolini, 22 Contini, 32 Ferri, 28 Brivio, 17 Carmona, 44 Cazzola, 8 Radovanovic, 18 Giorgi, 9 Troisi, 23 Brienza, 91 De Luca, 99 Parra. All. Colantuono.
Arbitro: Gervasoni di Mantova (Maggiani, De Luca; IV Barbirati; add. Massa, Candussio).

Simone Masper

© RIPRODUZIONE RISERVATA