Atalanta e Fiorentina: le polemiche
lascino il posto allo spettacolo

In Atalanta-Fiorentina c'è la sfida tra due squadre che hanno fatto parlare parecchio. Nerazzurri indiziati, magari indirettamente, da Moratti e Stramaccioni di aver battuto l'Inter in virtù di rigore (a detta loro) inesistente e, poi, realizzato magistralmente da Denis.

Sull'arbitraggio di Fiorentina-Milan si sono,invece, scagliati i rossoneri per i due penalty concessi ai viola e per quelli, invece, negati ai milanesi.

Limitiamoci a quello che ci riguarda da vicino. Il direttore generale Pierpaolo Marino, tornato sull'argomento ha detto: “Nel match di un anno fa l'errore era stato commesso nei nostri confronti altrimenti a vincere saremmo stati noi. Poi guardando e riguardando, video e foto inerenti l'episodio contestato ritengo che il direttore di gara non abbia sbagliato. Ma c'è di più. Si è insistito, dopo tutto, per un rigore dato sul 3-1, e la successiva rimonta che ha visto altri due gol?”.

Pure Colantuono, nella corso della conferenza, a Zingonia, ha precisato: “Sulle polemiche che si sono susseguite è meglio che lasci perdere in quanto anch'io potrei aprire certi discorsi”.

E il dopo Inter-Atalanta e Fiorentina-Milan ha innescato ben altre argomentazioni dai toni altrettanto accesi: a sprigionarle le batoste inflitte dal giudice sportivo, vittime ancora nerazzurri e gigliati.

Sul fronte atalantino, come si sa, sono arrivate le squalifiche per tre turni a Carmona e Raimondi (la società, per il fluidificante giocatore bergamasco ha preannunciato ricorso) e per uno a Cigarini; in casa viola a farne le spese Tomovic.

Da qui le formazioni, fortemente, falcidiate anche perché agli squalificati menzionati, Atalanta e Fiorentina dovranno rinunciare ad un bel po' di infortunati. Colantuono non potrà utilizzare Cazzola, Bellini e il lungodegente Marilungo; Montella, da parte sua, Jovetic, Savic e Wolski oltre Mati Fernandez, già assente con il Milan.

E come se ciò non bastasse, in dubbio sono Toni e Pasqual. A questo punto meglio concentrarci sulla gara vera e propria auspicando che le squadre in campo offrano esclusivamente uno spettacolo degno del termine.
Arturo Zambaldo

 

ATALANTA-FIORENTINA: LE POLEMICHE

LASCINO IL POSTO ALLO SPETTACOLO