Atalanta «cattivona» d'Europa
Nessuno come lei: 13 espulsioni

Negli anni Sessanta le squadre argentine si erano guadagnate la fama di rissose. L'Atalanta non ha certo questa nomea eppure, considerando i principali campionati europei, è la formazione che ha subito il maggior numero di espulsioni stagionali.

Negli anni Sessanta le squadre argentine si erano guadagnate la fama di rissose, complice la caccia all'uomo che erano solite inscenare nelle sfide per l'Intercontinentale giocate in Sudamerica. L'Atalanta non ha certo questa nomea eppure, considerando i principali campionati europei, è la formazione che ha subìto il maggior numero di espulsioni stagionali: con quella rimediata da German Denis sabato sera con la Fiorentina sono 13 i cartellini rossi subiti dai nerazzurri in Serie A.

La «doppietta» è riuscita a Carmona (cacciato con il Siena all'andata e con la Lazio nella prima del ritorno) e a Federico Peluso (espulso nelle trasferte di Pescara e Cagliari). Un'espulsione a testa vantano altri 9 atalantini: Davide Brivio, Luca Cigarini, Matteo Contini, Luigi Giorgi, Stefano Lucchini, Cristian Manfredini, Facundo Parra, Cristian Raimondi e appunto Denis.

L'Atalanta precede in classifica il Pescara che è arrivato a 9 espulsioni malgrado nel 2013 si sia decisamente calmato: nelle ultime 12 gare gli abruzzesi hanno rimediato infatti solo 2 cartellini rossi. In terza posizione ci sono il Palermo e il Cagliari, raggiunti ieri a quota 8 dalla Sampdoria. Peraltro il Cagliari è una delle tre squadre, con l'Atalanta e l'Udinese, ad aver avuto due recidivi, cioè due giocatori espulsi due volte: per i sardi il bergamasco Davide Astori e Luca Rossettini, per i friuliani il brasiliano Danilo e il francese Heurtaux.

Sono invece 7 le espulsioni patite da Catania, Lazio e Roma e 6 quelle di Udinese e Milan (con doppietta di Kevin Prince Boateng). Quattro per il sestetto composto da Bologna, Chievo, Genoa, Inter, Siena e Torino. Particolarmente corrette risultano Fiorentina e Parma, con 3 espulsioni a testa, ma il premio bontà va a Juventus e Napoli, in questo campionato ancora senza espulsi.

Come detto, il primato atalantino non è circoscritto ai confini nazionali, ma resta tale anche considerando i principali campionati europei: nella Liga spagnola il massimo sono le 6 espulsioni accusate dal Siviglia mentre addirittura 4 squadre (Atletico Madrid, Levante, Real Sociedad e Valladolid) hanno la fedina immacolata. Sei espulsioni è anche il massimo registrato in Bundesliga. Ci sono arrivate tre squadre: lo Stoccarda, il Werder Brema e il Greuther Furth, mentre a quota zero è rimasto solo il Bayern Monaco.

Nelle due Premier League britanniche i valori sono in linea con il resto del continente: in Scozia il più penalizzato è il St. Johnstone con 6 espulsioni. In Inghilterra, invece, la squadra più sanzionata è l'Arsenal con 4 espulsioni, mentre Manchester United, Sunderland e Southampton non ne hanno ancora subite.

La sostanza non cambia nella Ligue 1 francese, dove le squadre «cattive» sono Bastia e Rennes con 7 cartellini rossi, e in Olanda, dove comandano l'AZ Alkmaar e il NEC Nijmegen con 8 espulsioni. Discorso diverso nel «caliente» Portogallo dove la situazione è simile alla Serie A: il Nacional, celebre per aver cresciuto per due anni nel suo settore giovanile Cristiano Ronaldo, è a 11 espulsioni stagionali. Lo tallona con 10 espulsioni il Vitoria Setubal, ma entrambe hanno giocato solo 25 partite contro le 32 dell'Atalanta perché la massima serie lusitana è composta da 16 formazioni.

Il sorpasso nelle 5 giornate restanti non è certo impossibile, ma perché si realizzi i giocatori atalantini devono darsi una calmata. Soprattutto nel finale di gara dato che le ultime 3 espulsioni, patite in altrettante giornate, sono arrivate tra l'80' e il recupero: anziché tè caldo, forse sarebbe meglio che nell'intervallo i nerazzurri prendessero camomilla....

Giovanni Cortinovis

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