Sarnico-Lovere, gran successo
Tra le donne 3ª Francesca Marin

È iniziata con un minuto di silenzio per le vittime di Boston la terza affollatissima edizione della Sarnico-Lovere Run. Come previsto, il podio è stato accaparrato dall'etiope Haile Tegeng Megesha in 1h18'46". Tra le donne terza la bergamasca Francesca Marin.

È iniziata con un minuto di silenzio per le vittime di Boston la terza edizione della Sarnico-Lovere Run, corsa su strada di livello internazionale che si è disputata domenica mattina sulle sponde del lago d'Iseo. Ventisei i chilometri con alla partenza, in piazza XX settembre, 2mila e 730 partecipanti (se sono arrivati circa 2.300), quasi il triplo della prima edizione datata 2011. 

Come previsto, il podio è stato accaparrato dall'etiope Haile Tegeng Megesha in 1h18'46", seguito dal ruandese Jean Baptiste Simukeka (1h18'49"). Terzo, subito dopo, Daniel Kipkirui Ngeno in 1'18"52. Non battuto quindi l'1'17”40 di Lahcen Mokraji del 2012.

Vento dell'Africa che ha soffiato anche in campo femminile, dove Kitata Tolwak Meseret, recente vincitrice a Madrid, ha tagliato il traguardo in 1h32'15", seguita da Claudette Mukasakindi in 1h32'18". Terza la bergamasca Marin dei Runners Bergamo che ha concluso la prova in 1h37'20". Nessuna è quindi riuscita a spazzare via il crono di 1h29'12" stampato dodici mesi or sono dalla keniana Emil Chepkotir.

Buon risultato per Raphael Tahary (Atl. Bergamo 59 Creberg) che è arrivato sesto con 1h21'34". Il traffico - L'ex statale 469, la Rivierasca, che conduce da Sarnico a Lovere - è stata completamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni dalle 8,30 e fino alle 12.30.

Nonostante il timore di un temporale, c'erano minacciosi nuvoloni e qualche goccia era caduta prima della partenza, Giove Pluvio è stato clemente e non è piovuto.

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