Bonaventura resta o parte?
All'Atalanta sarebbe un lusso

Ha un bel dire mister Stefano Colantuono nell'auspicare la permanenza a Bergamo di Bonaventura nella prossima stagione sportiva. Ma mettiamoci, purtroppo, il cuore in pace e godiamoci il talentuoso trequartista in questo finale di campionato.

Ha un bel dire mister Stefano Colantuono nell'auspicare la permanenza a Bergamo di Bonaventura nella prossima stagione sportiva. Ma mettiamoci, purtroppo, il cuore in pace e godiamoci il talentuoso trequartista in questo finale di campionato.

Due le ragioni per le quali Bonaventura andrà altrove: esigenze di bilancio per la società nerazzurra e comprensibili ambizioni professionali ed economiche del giocatore. Gira e rigira è il copione puntualmente recitato da un club come l'Atalanta, chiamato in primis a compiere rigorosamente il passo secondo la gamba.

E visto che, da quanto ci risulta, già un paio di sodalizi che vanno per la maggiore si stanno interessando al Jack, valutandolo per di più al top, come farà il direttore generale PierPaolo Marino a resistere alle offerte?

Sempre Marino ha, comunque, sin qui smentito qualsiasi interessamento nei confronti del giocatore. Ma ciò rientra nelle strategie di mercato ed uno come Marino la sa lunga al riguardo. Importante è che nella trattativa oltre al gruzzolone in contanti si riesca a portare in nerazzurro, a conguaglio, un sostituto degno di tale nome.

Pure in questo dovrà emergere l'abilità di Marino. Un noto procuratore Fifa va ripetendo che, specie in questi tempi di crisi finanziaria, a un acquirente non si chiude la porta in faccia, quanto meno in partenza. Se, poi, si intuisce che l'importo dell'assegno corrisponde, più o meno, al valore del giocatore in questione non c'è dirigente di calcio che ritarda di un solo istante la conclusione dell'affare.

Nel caso di Bonaventura potrebbe scatenarsi la classica asta e a quel punto? Non ci resta che ricorrere al “buon intenditor poche parole” o se preferite, trattenerlo alla corte dei Percassi sarebbe proprio un gran lusso. 

Arturo Zambaldo

 

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