Comark, vincere con Agrigento
per poter continuare a sperare

Addio, in casa Comark Treviglio, al dichiarato obiettivo-playoff? Dipenderà dall'esito della sfida, di giovedì 25 aprile (ore 18, al PalaFacchetti), tra il team orobico e Agrigento. Solo vincendo la Comark non vedrà, infatti, svanire le ambizioni di credere ancora in un posto al sole.

In caso contrario si dovranno, di colpo, ridimensionare le grandi attese e lottare, magari, sino all'ultimo per la permanenza nella terza divisione del basket nazionale. In altre parole occorrerà evitare la lotteria dei playout. Purtroppo, questa volta, il calendario non ci porge una mano visto che i siciliani, terzi in classifica con quattro lunghezze sulla Comark, cercheranno di blindare l'attuale, invidiabile posizione.

Reduce dall'agevole successo interno contro Ferrara (70-59 il risultato finale), coach Ciani si avvale degli ex De Martini (in cabina di regia) e di Moruzzi (abbonato al canestro avversario) e di Chiarastella, Di Viccaro e Chiacig, micidiale terzetto che domenica scorsa ha totalizzato 41 dei 70 punti dell'intero collettivo.

Chiedere alla Comark una prestazione adeguata all'importanza del match ci sembra scontato. Ad Adriano Vertemati il compito di gestire al meglio le rotazioni sul parquet di titolari e panchinari. Auspicabile che sotto l'aspetto mentale i trevigliesi abbiano completamente metabolizzato il ko subìto al termine del pessimo supplementare in quel di Lucca.

È solo il caso di ricordare che in Toscana è stata, ahinoi, collezionata la dodicesima sconfitta consecutiva in trasferta dopo che, a sette minuti dalla fine dei tempi regolamentari, i trevigliesi erano riusciti ad acquisire un bottino di undici punti. Dai tifosi è lecito attendersi il contributo delle grandi occasioni.

Arturo Zambaldo