Atalanta, è qui la grande festa?
Con il Parma è ora di salvezza

Atalanta, è qui la festa? Il momento tanto atteso è arrivato, c'è questa benedetta salvezza da chiudere in cassaforte, per poi festeggiarla come si deve contro la Juventus. ma domenica si pensa solo al Parma.

Atalanta, è qui la festa? Il momento tanto atteso è arrivato, c'è questa benedetta salvezza da chiudere in cassaforte, per poi festeggiarla come si deve contro la Juventus. Già, la Vecchia Signora sarà decisiva per le sorti del campionato della formazione atalantina.

Facciamo due conti: l'Atalanta si salva matematicamente se il Palermo perde con la Juventus, che diventerebbe così campione d'Italia, e la formazione di Colantuono vince a Parma. In caso contrario tutto sarà rimandato, ed è più probabile che sia la festa atalantina a dover esserlo, un po' per scaramanzia, un po' perché questo Parma sente il match come un occasione di rilancio importante. La squadra di Donadoni, infatti, dopo una grande andata si è adagiata sui punti conquistati, e su quella salvezza che in pratica si è garantita nei primi sei mesi della stagione.

I ducali non vanno a segno da quasi 400', l'attacco si è praticamente fermato e la difesa rimane il punto di forza dei gialloblù: ambiente e tifo chiedono di tornare alle vittoria. Il tecnico atalantino ha parlato così dei prossimi avversari e della lotta per la salvezza. «Anche con l'Udinese in casa non hanno demeritato. Sono una squadra buona, ben costruita, con giocatori validi, esperti e veloci, un bel mix -ha affermato il mister nella conferenza della vigilia-. Loro la stanno caricando in maniera importante perché vogliono tornare a vincere: dobbiamo riproporre la prestazione di Genova. Dipende tutto da noi, il destino per la salvezza è nelle nostre mani. Bellini è recuperato, ma non ha un grande minutaggio. Con il Bologna mi sono piaciuti e adesso avanti con lo stesso schema».

Stesso schema ma formazione diversa per l'Atalanta, costretta ancora una volta a far meno di un discreto numero di giocatori. Mancheranno Del Grosso, Cazzola, Brienza, Marilungo, Parra, Troisi e Budan, mentre torneranno a disposizione Raimondi, Carmona, Scaloni e Bonaventura. L'assenza più importante sarà quella di Marco Livaja in avanti, il cui posto sarà preso da Maxi Moralez, a cui il tecnico chiede più continuità nelle giocate per questo finale di campionato. Così davanti a Consigli ci saranno Scaloni, Lucchini, Stendardo e Brivio, in progresso nelle ultime due gare.

A centrocampo torna il CR 77 bergamasco: dopo l'agitato finale di partita nella vittoriosa trasferta di San Siro contro l'Inter Cristian Raimondi tornerà sulla sua fascia destra. I due centrali saranno Biondini e Cigarini, con Carmona pronto a subentrare e Bonaventura di ritorno sull'out di sinistra. In attacco Maxi Moralez dovrà confermare i progressi dell'ultimo match a fianco di Denis. Nel Parma Palladino è rientrato in gruppo, ma dovrebbe accomodarsi in panchina. Mariga è sempre infortunato, mentre anche Sansone resta in forte dubbio: al suo posto dovrebbe esserci Belfodil, insieme a Biabiany e Amauri.
Simone Masper

Probabili formazioni
Parma (4-3-3): Mirante; Benalouane, Paletta, Lucarelli, Mesbah; Parolo, Marchionni, Valdes; Biabiany, Belfodil, Amauri. All. Donadoni.
Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Scaloni, Lucchini, Stendardo, Brivio; Raimondi, Cigarini, Biondini; Bonaventura, Maxi Moralez; Denis. All. Colantuono. Arbitro: Giacomelli di Trieste

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