Denis, è lui «l'uomo del mese»
Il futuro? Dipende dal progetto

Non ci voleva una targa per dirlo, ma German Denis è sempre di più il beniamino dei tifosi atalantini. Per la seconda volta in questa stagione il bomber argentino è stato premiato con l'ormai tradizionale “Man of the months” per il mese di marzo, grazie ai voti dei tifosi nerazzurri.

Dopo l'immancabile bagno di folla il Tanque ha visitato per bene la Casa Nerazzurra, lo store di Piazza Libertà, e ha parlato alla stampa del suo futuro.

«Mancano queste due partite poi ci siederemo a parlare per l‘anno prossimo: ho ancora tre anni di contratto e sono legato all'Atalanta -sono le parole del Tanque argentino-. Si sente e si legge di diverse squadre, ma io penso all'Atalanta. Dipenderà dal progetto, ne parlerò con il presidente e con il mister. È ancora presto e manca tutta l'estate, ma l'idea è rimanere qui».

L'attaccante argentino ha poi parlato della stagione della squadra e della sua, oltre che all'ultimo periodo dei compagni Livaja e Maxi Moralez. “Sapevamo che era durissima per la penalizzazione, ma m'aspettavo la salvezza per l'organico che abbiamo. Ci è mancata l'attenzione, perché abbiamo fatto delle partite reagendo troppo tardi, anche se abbiamo sempre cercato di fare risultato. L'importante è segnare, poi non conta il periodo: ho fatto una preparazione adatta per arrivare ancora in forma alla fine della stagione. Potevo segnare anche di più, mi è mancata continuità, ma la cosa più importante era raggiungere la salvezza. Bisogna finire al meglio, almeno a 41 punti. Quello che è successo a Livaja dispiace, ma può succedere: l'importante è che la società lo sappia gestire. Con Maxi parlo spesso, ma non mi ha detto che vuole tornare in Argentina”.

Simone Masper