Atalanta, voto tra il 6 e il 7
per i sondaggisti del sito de L'Eco

Anche il frequentato sondaggio del sito on line de L'Eco di Bergamo assegna la sufficienza alla stagione sportiva 2012-2013 dell'Atalanta, da domenica sera passata agli archivi. Il 50 per cento dei votanti ha dato un 6 ai nerazzurri, circa la metà 7.

Anche il frequentato sondaggio del sito on line de L'Eco di Bergamo assegna la sufficienza alla stagione sportiva 2012-2013 dell'Atalanta, da domenica sera passata agli archivi. Il 50 per cento dei votanti ha dato un 6 ai nerazzurri, circa la metà 7. Non sono, tuttavia, mancati i giudizi negativi anche se in netta minoranza (un 13% il 5 e il 4% il 4). Atalantini e mister, dunque, assolti con formula piena dai tifosi, cioè dalla base, e non è cosa da sottovalutare.

Del resto da club di provincia, di cui ne siamo fortemente orgogliosi, sa che blindare la serie A è come per Juventus, Milan e Inter aggiungere uno scudetto sul proprio titolato biglietto da visita. Ma c'è di più. Pure quest'anno la squadra ha centrato l'obiettivo in scioltezza senza mai essere risucchiata nella zona a rischio della classifica. Una sorta di valore aggiunto, questo, da non sottacere per nessuna ragione. I pochi che storgono il naso, evidentemente, non hanno vissuto i ricorrenti anni, neppure troppo remoti, durante i quali si evitava di retrocedere per il classico rotto della cufia se non accadeva il peggio (nel torneo 1980-1981 si conobbe addirittura l'ex serie C).

Non inseriteci tra coloro soliti ad accontentarsi ma realisti sì. Non c'è bisogno di atteggiarsi a esperti in bilanci per certificare i puntuali salti mortali che i proprietari di società (la famiglia Percassi compresa) non blasonate devono compiere per salvaguardare i conti e al tempo stesso garantire la massima categoria. Poi al di là di quelli che invocano progetti o programmzazioni può accadere che un Verona o un Cagliari, a sorpresa, si assicurino con pieno merito il tricolore. Ma si è tratta di eccezioni con la E” maiuscola visto che lo scudetto dei sardi risale al 1970 e quello dei veneti a metà degli anni 80. Stiamo parlando della bellezza di oltre 30 anni or sono, non so se ci si capisce...
Arturo Zambaldo

© RIPRODUZIONE RISERVATA