Giro, Visconti concede il bis
E Nibali resta in maglia rosa

Giovanni Visconti concede il bis. Dopo il trionfo sul Galibier, il siciliano della Movistar si è aggiudicato per distacco la Caravaggio-Vicenza di 214 km, valida come 17ª tappa del Giro d'Italia.

Visconti è scattato a meno di 20 chilometri dal traguardo andando all'inseguimento di Di Luca e Rubiano. In prossimità del Gran premio della montagna di Crosara (una salita durissima, che forse è stata sottovalutata da alcuni big), il siciliano di Toscana è andato via da solo, scollinando con una trentina di secondi di vantaggio e costruendo l'ennesima impresa. A 19" da Visconti Navardauskas ha vinto lo sprint per il secondo posto davanti a Mezgec, Pozzato, Hondo, Puccio, Modolo e Felline.

Vincenzo Nibali resta saldamente in maglia rosa alla vigilia della cronoscalata di giovedì 23 maggio: 20,6 chilometri da Mori a Polsa. Il margine del siciliano nella classifica generale è di 1'26" su Cadel Evans e di 2'46" su Rigoberto Uran.

«È la dimostrazione che la testa è tutto. Non ho parole». Visconti felice e incredulo dopo il successo di Vicenza. Rivedendo le immagini, Visconti ammette che «non mi riconosco, non sembro neanche io, eppure è quello che tutti si aspettano da me, che io mi aspetto da me stesso. Adesso - prosegue il siciliano della Movistar ai microfoni di Rai Sport - ho un'altra testa, il Galibier mi ha fatto resuscitare. Mi sentivo che avrei vinto ai 5 km, sentivo la gamba piena, buona, è da sogno. Come ci sono arrivato? Con la forza del gruppo, della mente, con la voglia di confermare la mia resurrezione».