Basket, il futuro della Comark
Lo sponsor pensa di lasciare

Sollecitati dal popolo baskettaro ad aggiornamenti sulla Comark rispondiamo innanzitutto che di notizie dalla società trevigliese non ne escono se non a singhiozzo. Ricordiamo che è trascorso quasi un mese dall'ultima gara della regular season, castigati dal vice fanalino del girone San Severo di Puglia.

Sollecitati dal popolo baskettaro ad aggiornamenti sulla Comark rispondiamo innanzitutto che di notizie dalla società trevigliese non ne escono se non a singhiozzo. Ricordiamo che è trascorso quasi un mese dall'ultima gara della regular season, castigati dal vice fanalino del girone San Severo di Puglia.

Da allora per tenere in vita la pallacanestro di casa nostra abbiamo pubblicato le intenzioni dello sponsor Massimo Lentsch di non rinnovare l'abbinamento pubblicitario. Seguite dalle considerazioni-messaggi del general manager Euclide Insogna sul recente passaggio della squadra in Legadue e via dicendo. Limitandoci a ciò si potrebbe ipotizzare un immobilismo, o giu di lì, da parte della dirigenza. Niente, invece, di simile.

Da qui l'attingere di notizie da altre fonti con risultati, quanto meno, incoraggianti. Sullo sponsor principale, purtroppo, non c'è da gioire. Indiscrezioni indicano che il titolare della Comark spa è sempre più orientato a lasciare il club della Bassa dopo quattro anni di “matrimonio”. Dal noto 95% di tre settimane or sono sarebbe passato al 97% lasciando pertanto aperta la partita in maniera, pressoché, impercettibile.

Aggrappiamoci, a questo punto, al fin che c'è vita c'è speranza. Sul discorso riguardante l' organico, di ufficiale, c'è unicamente la conferma di coach Adriano Vertemati, con un contratto allungato alle prossime due stagioni sportive. L'ingresso della Comark al girone Silver della nuova categoria consente l'ingaggio di un paio di stranieri e di un “passaportato”. E in questo ambito a Insogna, i componenti del direttivo chiederanno a viva voce di non sbagliare una solamossa nella scelta dei giocatori. Ad esigerlo sono i piani tecnici-tattici del team da allineare ai nastri di partenza di fine settembre e il bilancio economico dell'annata.

Nel frattempo abbiamo interpellato Reati e Perego sul rispettivo futuro. L' impressione è che il primo con il procuratore valuterà le offerte che, di sicuro, gli giungeranno in virtà dell' ottimo campionato disputato (al capitano avevamo assegnato un nove tondo tondo). Perego, invece, ci ha riferito, senza la minima esitazione, che rimarrebbe molto volentieri nel sodalizio presieduto da Gianfranco Testa. Staremo a vedere in attesa di squilli dai preposti alla comunicazione..

Arturo Zambaldo

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