Primavera: Lazio troppo forte
Addio scudetto per l'Atalanta

Il sogno di centrare la prestigiosa doppietta, scudetto Berretti e Primavera, si è infranto per l'Atalanta. La Berretti aveva conquistato il tricolore schiantando l'Inter, la Primavera di mister Bonacina, invece, nulla ha potuto contro una Lazio troppo forte che ha prevalso per 3-0 a Gubbio.

LAZIO-ATALANTA 3-0
RETI: 6' pt e 15' st Cataldi, 29' st Tounkara.
LAZIO (4-3-1-2): Strakosha; Pollace, Vilkatis, Serpieri, Filippini; Antic (40' pt De Francesco), Falasca, Cataldi (43' st Luque); Vivacqua (19' st Ilari); Keita, Tounkara. In panchina: Scarfagna, Andreoli, Bilali, Fiore, Lombardi, Pace, Paterni, Silvagni, Tira. All. Bollini.
ATALANTA (3-5-1-1): Zanotti; Caldara, Milesi, Redolfi; Conti (36' st Barlocco), Gagliardini, Palma, Olausson (12' st Mangni), Nava; Varano (16' st Grassi); Cais. In panchina: Montrucchio, D'Amico, Tonon, Tonsi, Mologni, Villanova, Oikonomidis. All. Bonacina.
Arbitro: Pelagatti di Arezzo.
Note: ammoniti Zanotti, Strakosha, Pollace, Tounkara, Palma, Mangni. Angoli 4-4. Recupero 4'+3'.

Il sogno di centrare la prestigiosa doppietta, scudetto Berretti e Primavera, si è infranto per l'Atalanta. La Berretti aveva conquistato il tricolore schiantando l'Inter, la Primavera di mister Bonacina, invece, nulla ha potuto contro una Lazio troppo forte che ha prevalso per 3-0 a Gubbio.

I nerazzurri hanno incassato il primo gol al 6' pt, quando una splendida punizione di Cataldi ha fulminato Zanotti con la palla che s'è infilata nel «sette» alla sinistra del portiere atalantina. Sul piano tattico è stato un mezzo disastro per i bergamaschi che hanno consentito alla Lazio, con un velocissimo Keita (ex Barcellona) nel motore, di giocare in contropiede.

Proprio Keita ha vanificato una ghiotta palla-gol per il raddoppio al 38' pt calciando alto solo davanti a Zanotti. L'Atalanta ha attaccato in prevalenza, ma quasi mai è stata in grado d'impensierire i rivali. Al 40' la più limpida chance con una schiacciata di testa di Gagliardini che ha sfiorato la traversa.

Identico copione nella ripresa con l'Atalanta che tentava, inutilmente, di creare grattacapi alla Lazio e i biancazzurri sempre insidiosi nelle azioni di rimessa. E al 15' st è stato ancora Cataldi a sorprendere la difesa nerazzurra deviando in rete di piatto da distanza ravvicinata un traversone rasoterra da destra.

Match virtualmente in cassaforte per la Lazio. L'Atalanta ha avuto un sussulto al 17' st (deviazione d'esterno destro di Cais, giustiziere del Milan in semifinale, e grande intervento del portiere laziale Strakosha), ma al 29' st Tounkara s'è involato da solo verso Zanotti, trafitto da un abile tocco di punta.

Per la Primavera atalantina è stata la sesta finale per lo scudetto negli ultimi venti anni: due i titoli tricolori conquistati, nel 1993 la formidabile banda Prandelli liquidò proprio la Lazio (3-0, 3-0), mentre nel 1998 il team di mister Vavassori piegò per 1-0 la Roma.

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