Valeria, la regina del karate
Doppio oro mondiale a Bucarest

Il karate scandisce il suo tempo dopo le ore allo sportello della banca a Costa Volpino. «Al karate ho dato e ho anche ricevuto», dice Valeria Gazzaniga che al campionato del mondo della sigla Wukf, a Bucarest ha vinto due medaglie d'oro, un argento, un bronzo.

Il karate scandisce il suo tempo, i suoi affetti, i suoi movimenti dopo le ore allo sportello della banca a Costa Volpino. «Al karate ho dato e ho anche ricevuto», pennella radiosa Valeria Gazzaniga dopo averla combinata grossa al campionato del mondo della sigla Wukf, a Bucarest. Una performance incredibile: due medaglie d'oro, un argento, un bronzo.

Poker, in una esemplare danza di kata (figure) e di kumite (combattimento) che fa esclamare al suo scopritore e maestro, Tino Meloni: «Dopo due gravi infortuni alle ginocchia, a 36 anni compiuti, da cinque anni lontana da competizioni internazionali di qualità, mai più pensavamo di conquistare quattro medaglie».

Il campionato ha visto la partecipazione di circa quaranta nazioni fra cui Usa, Brasile, Argentina, Sud Africa, Russia, nazioni dell'Asia e dell'Europa, una ventina di atleti dell'Italia targata Uks, sigla federale a cui aderisce il Karate Club Clusone, squadra di Valeria Gazzaniga di Rovetta. Le due medaglie d'oro sono tutta farina del suo sacco, conquistate nelle gare individuali di kata e di kumite, le altre due, argento e bronzo, le condivide con le compagne di squadra.

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