Camminata Nerazzurra, è record
Tra i tifosi festa per Percassi

Sul podio della settima edizione della Camminata nerazzurra sono saliti vincenti, a pari merito, in tre: i partecipanti (16.820, battuto ogni record), gli organizzatori (il Club Amici dell'Atalanta con l'impiego di 220 volontari) e l'immagine che ne ha ricavato l'Atalanta, presente con il suo numero uno Antonio Percassi e il figlio Luca, amministratore delegato.

Un trinomio e cifre che la dicono lunga sul successone di una manifestazione alla quale anche le invidiabili condizioni metereologiche hanno voluto portare il loro prezioso contributo. Intere famiglie o persone singole, tutti insieme per una mattinata, chi al passo, chi di corsa, a seguire scrupolosamente i tre percorsi previsti (di 6, 10 e 16 chilometri) lungo gli invitanti angoli di Città Alta, con partenza e arrivo dal Sentierone. Anello di congiunzione dell'interminabile colonna umana la passione per l'Atalanta al di là delle estrazioni sociali e di quant'altro.

Una folla che ci ha ricordato l'ammassamento che di media si registra allorquando la squadra nerazzurra si esibisce, in campionato, allo stadio. Insomma, gira e rigira, nel momento in cui ci si dà un appuntamento nel nome dell'Atalanta disertare diventa assai difficile. E dalle otto a mezzogiorno tuttio si è svolto all'insegna di una regolarità da far invidia pure a coloro che degli eventi ne fanno una professione.

Subito dopo aver dato il via con il presidente degli «Amici», Marino Lazzarini, Antonio Percassi ha detto: «Non ho parole nel toccare con mano il grande successo che sta riscuotendo questa marcia non competitiva. Vedere migliaia e migliaia di gente sfilare con addosso la maglietta a strisce nerazzurre è uno spettacolo indimenticabile. I messaggi d'affetto che anche stavolta ti trasmettono i nostri supporter ti danno ulteriori stimoli per proseguire al meglio il lavoro cominciato tre anni or sono».

Marino Lazzarini, che da un paio di lustri è al comando del Centro di coordinamento degli «Amici» (64 sezioni con 6 mila e più soci) ha, invece, speso elogi all'«esercito dei volontari», composto da coloro che per mesi si è dedicato all'allestimento della manifestazione: «Il grazie con la classica “G” maiuscola se lo meritano senza ombra di retorica - ha detto -. Gli “Amici”, del resto, sono questI: tanto, tanto lavoro senza mai chiedere nulla e sempre pronti a operare, preferibilmente, dietro le quinte».

Un successo la camminata anche per quanto riguarda la solidarietà: con i 16.820 iscritti sono stati raccolti ben 82 mila euro, somma che comprende i 15 mila donati dalla onlus di Floccari e Coppola.

Arturo Zambaldo