Atalanta, l'obiettivo consolidamento
nei suoi quattro punti essenziali

L'obiettivo-consolidamento programmato dalla dirigenza possiede solide impalcature per essere centrato nella stagione sportiva 2013-2014. Ecco tutti i punti cardine.

L'obiettivo-consolidamento programmato dalla dirigenza possiede solide impalcature per essere centrato nella stagione sportiva 2013-2014. Questi i punti cardine: niente penalizzazioni; possibilità e volontà di rinforzare l'organico; l'ulteriore conferma di Stefano Colantuono alla guida tecnica; bilancio con i conti in ordine.

Nessuna penalizzazione dopo due anni
Allinearsi ai nastri di partenza del nuovo torneo senza alcuna zavorra è già un punto di partenza da non sottovalutare. D'accordo, nei due precedenti campionati abbiamo superato al meglio l'ostacolo ma lungi da noi pensare che le sanzioni del giudice sportivo siano stati da stimolo. Da privilegiare, signori, ben altri stimoli o se si preferisce motivazioni.

L'organico verrà potenziato
Gli operatori di mercato nerazzurri sono consci che in base a quanto emerso nel passato campionato servono un terzino destro; un difensore centrale e un centrocampista senza chiudere preventivamente gli occhi sull'ingaggio di un altro attaccante. Prematuro anche solo ipotizzare nomi e cognomi dei candidati visto che, come spesso accade, le trattative si concluderanno sul finire della “campagna” (2 di settembre, c'è quindi tempo). Certo, alcuni degli arrivi saranno condizionati dalle uscite. In questo ambito bisogna rimanere in attesa del futuro di Bonaventura e Consigli, ovvero gli atalantini più appetibili da team che vanno per la maggiore. Una cosa è, comunque, certa: la famiglia Percassi non intende indietreggiare nel disegnare la squadra, aspetto qualitativo compreso.

Colantuono, ulteriore garanzia
Da considerare un valore aggiunto avvalersi di un tecnico della sua portata, dal curriculum che parla di una immediata promozione in serie A e delle due successive permanenze firmate con assoluta tranquillità. Il mister di Anzio ci ha, sin qui, regalato abbondanza di punti, figlia di una tenacia e razionalità trasmesse puntualmente ai giocatori durante la settimana e la domenica. Non entusiama il suo gioco? E se contrapponessimo l'assurda pretesa della botte piena e la moglie ubriaca?

Bilancio da tanto di cappello
Gli euro arrivati nelle casse societarie con le strategiche cessioni di Gabbiadini e quella, praticamente, certificata di Ardemagni hanno regalato una situazione finanziaria sicuramente positiva. Senza contare quello che deriverà dalle probabili partenze dei citati Bonaventura e Consigli. Al tirar delle somme, un visione economica che consentirà, ribadiamo, di compiere immediati investimenti per coronare al meglio l'obiettivo-consolidamento.
Arturo Zambaldo

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