Atalanta vs Atalanta virtual champions
Ora chi vince punta dritto al podio

Si gioca per il podio ad «Atalanta vs Atalanta virtual champions»: fino a giovedì una sfida al giorno, chi vince di certo sarà a medaglia. In gara sono rimaste sei delle otto teste di serie, una vice testa di serie (il 1954/55 di Bassetto e Rasmussen, che ha eliminato la big del suo spicchio di tabellone, il 1947/48) e un'outsider assoluta: il 2012/13. Favorita dall'eliminazione anticipata della testa di serie e delle vice testa di serie che avrebbe dovuto incontrare, l'ultima Atalanta che abbiamo visto in campo ha superato ben tre turni.

Sembra di essere nei quarti di finale di un mondiale vero, provate a pensarci. Nel 2010 in Sudafrica tra le prime otto c'era il Ghana, l'outsider. E c'erano due sfide crudeli: Olanda-Brasile e Germania-Argentina.

Come qui in «Atalanta vs Atalanta virtual champions», il mondiale virtuale della storia nerazzurra che ha messo di fronte le 64 migliori «Atalante» di sempre (le 52 di A più le 12 promosse dalla B) in un torneo a eliminazione diretta. E anche qui ci sono due grandi sfide nei quarti: prima i vincitori della Coppa Italia contro i big di Sonetti e poi Vavassori contro Del Neri.

Dopo le prime 56 partite di «virtual» sono stati segnati 123 gol, 112 dei quali nei tempi regolamentari e 11 nei supplementari. Di queste 56 gare addirittura un terzo, cioè 19, sono andate ai supplementari: 9 sono finite al 120', per le altre 10 si è dovuto ricorrere ai calci di rigore.

In particolare supplementari e rigori hanno caratterizzato proprio gli ottavi di finale, il turno concluso ieri: di otto partite (19 gol in tutto) ben cinque (il 60%!) sono andate ai supplementari e tre di queste addirittura ai rigori. Chiaro che regna un equilibrio pazzesco. Lo conferma il fatto che solo il 14% delle nostre partite (8 su 56) si sono chiuse con più di un gol di differenza tra le due squadre.

Tre volte ci sono stati 2 gol di scarto, due volte 3 reti di differenza, una volta 4, due volte 5. Evidente che i valori attribuiti alle 64 squadre in gara hanno garantito l'equilibrio a cui aspiravamo.

E anche se la scelta iniziale è stata quella di rendere note solo le 8 teste di serie e le 8 vice testa di serie - sorteggiando senza distinzioni gli abbinamenti con le altre 48 in gara, nonostante fossero a loro volta divise in tre diverse fasce di valori - qui vi possiamo dire che in 12 partite su 56 (21,4%) hanno vinto le squadre di fascia più bassa. Una volta ogni quattro.

Morale: noi creando le squadre con PES (Pro Evolution Soccer) 2013 a conti fatti abbiamo usato criteri equilibrati, ma poi la playstation giocando in autonomia ci ha messo i suoi colpi di scena. Anche se comunque poi, agli scontri decisivi, sono arrivate come detto sei big su otto.

Più o meno lo stesso ragionamento si può fare riguardo ai bomber di «Atalanta vs Atalanta virtual champions». Dopo i primi tre turni di gare nelle zone alte della classifica cannonieri sono arrivati i big tanto attesi: Doni, Denis, Bassetto, Rasmussen. Anche se in testa per il momento ci sono Nova (34 gol veri in A, 5° di sempre) e la sorpresa Prytz, che però è già eliminato. Non potrà fare strada.

All'appello, tra i marcatori, al contrario mancano due dei primi 15 «veri» della storia atalantina: Soerensen (4° assoluto) e Caniggia (10°). E l'argentino è già fuori, mentre il danese gioca domani. Vedremo.

---------------------------
Per chi si fosse perso i match precedenti, li può rivedere in alta definizione nel banner in homepage, dove saranno inserite tutte le partite. Il «mondiale» atalantino vedeva in lizza, alla partenza, 64 squadre nerazzurre, si può vedere in diretta soltanto sui siti de L'Eco di Bergamo (www.ecodibergamo.it) e dell'Atalanta (www.atalanta.it).

Per vedere le sfide clicca qui all'orario indicato.

Ricordiamo che ogni giorno su L'Eco di Bergamo sono riservate due pagine sul torneo, con tabellini, pagelle, campetti e cronache, che ci accompagnerà sino alla finale di sabato 13 luglio.