Rassicuranti le parole di Marino
sul mercato che farà l'Atalanta

Le convincenti risposte di Pierpaolo Marino, intervistato dal collega Roberto Belingheri per l'edizione cartacea de L'Eco di Bergamo, ci hanno offerto il quadro della situazione ad oggi sul mercato nerazzurro. Parole rassicuranti quelle del direttore generale atalantino sia per quanto concerne la pressante ma oculata operatività nella campagna acquisti-cessione sia per i traducibili messaggi sulla palpabile volontà di riaffidare a Stefano Colantuono una rosa con adeguate garanzie.

E la garanzia per eccellenza, tanto per cominciare, è il «Bonaventura resta» pronunciato da Marino, in modo secco ma inequivocabile. Dite poco? Anche perché rimangono punti fermi, per la dirigenza, le permanenze dei gioielli Denis, Cigarini e Livaja e con ogni probabilità Consigli. Alle conferme dei cinque elencati, in aggiunta alle pedine che hanno contribuito all' ultima tranquilla salvezza, seguiranno altri due-tre arrivi, in chiave-rafforzamento.

Insomma, non ci sembra proprio il caso di scomodare il termine «immobilismo», paventato di questi tempi da più tifosi e non solo. Del resto Marino l'ha di nuovo puntualizzato: le trattative tra i vari club rimarranno aperte sino alla mezzanotte del 2 setembre e l'esperienza insegna che anche a pochi secondi da quella scadenza vengono portati a termine operazioni sino a quell'istante impensabili se non addirittura inverosimili.

Una cosa, poi, è estremamente importante o, se si preferisce, basilare: la compattezza dell'asse Percassi-Marino-Colantuono ciascuno, naturalmente, nei rispettivi ruoli. Non a caso sempre Marino, nell'intervista pubblicata dal nostro giornale, ha rimandato a Colantuono qualsiasi considerazione di natura tecnica.

Infine si legge la notizia che venerdì ci sarà la presentazione uffciale della campagna abbonamenti «vedrete - ha precisato Marino - che il presidente non deluderà portando a conoscenza una proposta alla sua maniera». Non male nemmeno questo.

Arturo Zambaldo