Atalanta vs Atalanta virtual champions
Sabato (dalle 21,30) le due semifinali

Sabato sera 13 luglio (dalle 21,30, diretta su Bergamo Tv) le semifinali, martedì sera le due finali. Siamo al primo dei due giorni della verità. Prima Sonetti contro l'outsider anni Cinquanta con Bassetto e Rasmussen, poi Colantuono del -6 contro i Vava-boys.

Sabato sera 13 luglio (dalle 21,30, diretta su Bergamo Tv) le semifinali, martedì sera le due finali. Siamo al primo dei due giorni della verità. Prima Sonetti contro l'outsider anni Cinquanta con Bassetto e Rasmussen, poi Colantuono del -6 contro i Vava-boys.

Sono le semifinali di «Atalanta vs Atalanta virtual champions», poi martedì prossimo le due finali chiuderanno il gioco, stabilendo qual è l'Atalanta più forte di sempre. E ovviamente non si tratterà di una sentenza, ma del risultato di un gioco tanto virtuale che più virtuale non potrebbe essere, con la playstation che ha giocato ciascuna delle 64 partite in totale autonomia, mettendo a confronto 64 «Atalante» (le 52 di A e le 12 promosse dalla B) costruite una ad una con PES (Pro Evolution Soccer) 2013.

Tutto discutibile quindi, a partire dai valori attribuiti alle singole squadre dal «comitato dei garanti». Le squadre sono state suddivise in quattro fasce di 16 squadre, e la fascia delle più forti è stata a sua volta divisa in 8 teste di serie e 8 vice teste di serie. Poi sono stati attribuiti i valori, a scalare, a tutte le formazioni in gara, rendendo noti però solo i nomi delle 8 big e delle 8 vice big, che nel sorteggio sono state posizionate in modo alternato ed equidistante nel tabellone.

In semifinale sono arrivate tre teste di serie (1985/86, 2011/12 e 2000/01, in ordine di posizione nel sorteggio) e una vice testa di serie, il 1954/55, che però è arrivata fin qui eliminando ben due teste di serie. E nelle otto squadre arrivate ai quarti di finale c'erano sei teste di serie, la vice testa di serie che è in semifinale e un'outsider (2012/13) malamente eliminata.

La prima semifinale vedrà di fronte il pressing dell'Atalanta 1985/86 di Sonetti e il 1954/55 di «Cina» Bonizzoni. Donadoni e soci giocano con l'1-3-3-3, quindi con il libero (Soldà) e hanno il centrocampista centrale che è un mediano (Perico), cioè gioca basso davanti alla difesa, con Stromberg e Magrin nel ruolo di interni del centrocampo a tre. Questa è una testa di serie, ha cioè gli stessi «valori» delle altre due big che si affronteranno nella seconda partita.

Di fronte avrà il 1954/55 che gioca con il sistema: 3-2-2-3. Cioè tre difensori (terzino destro, stopper, terzino sinistro) che marcano le punte avversarie (senza libero o superiorità numerica dietro), il celebre «quadrilatero» a centrocampo con due mediani a sostegno dei due mezze ali (tra cui Bassetto) e tre attaccanti (Rasmussen il centravanti). Rispetto a Sonetti c'è un uomo in più in mezzo al campo, ma un uomo in meno in difesa.

Vedremo come si svolgerà la partita, teniamo contro che il confronto è tra una difesa ermetica (il 1985/86 ha subito appena due gol in quattro partite) e un attacco impressionante (9 gol in 4 gare per il 1954/55). E d'altronde ci sono - nella stessa squadra - Bassetto e Rasmussen, cioè il 2° e il 3° di sempre tra i cannonieri di A, dietro Doni: 57 e 53 reti.

Nella seconda semifinale c'è una grande sfida della storia recente, diciamo pure una finale anticipata, tra Vavassori al primo anno di A nel 2000/01, quello dei figli di Zingonia arrivati in Nazionale, e Colantuono del -6. Cioè la zona portata per la prima volta a Bergamo da un bergamasco che in carriera faceva il difensore e da tecnico del vivaio aveva vinto tutto, e il calcio organizzato e vibrante, fisico e divertente dell'altro giorno. Cioè Denis ispirato da Moralez, con la regia di Cigarini e la difesa diventata la 4ª della serie A. Nonostante i tormenti del Calcioscommesse.

Sul piano tattico una differenza minima: Vavassori gioca con il 4-4-2, Colantuono propone il 4-4-1-1, cioè Maxi dietro Denis, mentre nei Vava-boys in attacco giocano Ganz e Ventola. E ancora: Denis e Ganz in questa gara e Bassetto e Rasmussen nell'altra sono anche i quattro giocatori ai vertici della classifica cannonieri ancora in gara. Buon divertimento a tutti.

Pietro Serina

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Per chi si fosse perso i match precedenti, li può rivedere in alta definizione nel banner in homepage, dove saranno inserite tutte le partite. Il «mondiale» atalantino vedeva in lizza, alla partenza, 64 squadre nerazzurre, si può vedere in diretta soltanto sui siti de L'Eco di Bergamo (www.ecodibergamo.it) e dell'Atalanta (www.atalanta.it).

Per vedere le sfide clicca qui all'orario indicato.

Ricordiamo che ogni giorno su L'Eco di Bergamo sono riservate due pagine sul torneo, con tabellini, pagelle, campetti e cronache, che ci accompagnerà sino alla finale di martedì 16 luglio.

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