«Yepes deciderà mercoledì»
Sono le parole del suo procuratore

Mario Yepes è in arrivo e potrebbe non ballare da solo al centro della difesa dell'Atalanta. Passato da «ipotesi» a pista concreta in un paio di giorni e diventata operazione venerdì, il 37enne difensore colombiano dovrebbe essere presto in Italia.

Dallo scafato centrale sudamericano Colantuono si aspetta la «cattiveria» e la malizia dentro l'area di rigore. L'incognita su Yepes è legata all'età e all'usura del giocatore ma il capitano della Colombia sembra ferocemente motivato dall'idea di conquistare i Mondiali dopo una nuova stagione in Italia e Bergamo sembra cadere a fagiolo. Probabile l'accordo per un anno con opzione sul secondo.

C'è peraltro da dire che il suo agente, Giuliano Terraneo, intervistato in esclusiva da tuttomercatoweb , a rimandato a mercoledì la decisione del suo assistito con queste parole: «Decide lui, io ho portato diverse opzioni e lui mi dirà dove vuole andare. Atalanta? Ci sono altre due squadre italiane, due colombiane e una dalla Francia, presumo che mercoledì possa essere già ufficiale».

Yepes e chi altri?, si chiedono i tifosi nerazzurri e in effetti non è escluso che il colombiano plani in compagnia al centro della difesa. Stando ai sussurri di mercato l'idea sarebbe quella di utilizzare il veterano Mario anche come «tutore» di qualche giovane talento e l'enigmatico riferimento a un nuovo colpo in canna fatto domenica dal presidente Percassi, sembra rafforzare l'idea che il prossimo arrivo nerazzurro possa essere un golden boy sudamericano.

«Dove lo cerchiamo? Nel mondo. Per quale settore? Difesa, centrocampo o attacco», ha dribblato la faccenda Percassi, lasciando in ogni caso l'impressione di pensare a un investimento. E allora tra le voci di mercato una suggerisce che sul taccuino nerazzurro ci sia il nome di un altro centrale difensivo colombiano, ben più giovane di Yepes e più difficile da raggiungere, per questione di costi e di equilibri della rosa.

La pista porterebbe al 20enne Felipe Aguilar Mendoza, altissimo (1,90 mt) difensore dell'Alianza Petrolera e dell'Under 20 colombiana ai recenti Mondiali di categoria, ma l'operazione Aguilar sarebbe per ora tutta da imbastire, dai costi del cartellino alla necessità di sfoltire al centro della difesa atalantina.