Atalanta: e se il 4-3-3 dell'estate
venisse modificato nel tempo?

Via libera al tormentone dell'estate 2013: Stefano Colantuono sta optando per lo spregiudicato 4-3-3? Stando alle dichiarazioni (pur non risolutive) dello stesso mister e ai primissimi esperimenti nel ritiro di Rovetta si potrebbe rispondere affermativamente.

Via libera al tormentone dell'estate 2013: Stefano Colantuono sta optando per lo spregiudicato 4-3-3? Stando alle dichiarazioni (pur non risolutive) dello stesso mister e ai primissimi esperimenti nel ritiro di Rovetta si potrebbe rispondere affermativamente.

Se così sarà, oggi come oggi, anche se l'ultima parola spetterà alla campagna acquisti-cessioni che si chiuderà il 2 settembre, il probabile undici titolare andrà letto in questi termini: Consigli; Nica (Raimondi), Yepes, Stendardo, Del Grosso; Migliaccio, Cigarini, Bonaventura; Giorgi (Brienza) Denis, Livaja. Ma parliamoci chiaro: ad eccezione dei pochi che si atteggiano a grandi esperti della panchina, la maggioranza dei tifosi è concentrata e interessata principalmente sui nomi della prossima rosa.

Come dire che se manca la materia prima hai voglia di puntare al risultato affidandoti agli aspetti specificatamente tattici. O giu di lì. Anche perché si dà per scontato che non esista allenatore di professione incapace di far esprimere al meglio la propria squadra.

Ma c'è di più continuando a parlare del team nerazzurro. Nei 5 anni di panchina atalantina, Colantuono ha dimostrato, risultati alla mano, di adeguare schemi e giocate alle caratteristiche delle singole pedine messegli a disposizione dalla società. E se, di questi tempi, è tentato a privilegiare il 4-3-3 è perché, evidentemente, è conscio di disporre di giocatori che potrebbero dire la loro in merito.

E qui non possiamo che riproporre il mercato e il suo continuo evolversi. Al riguardo siamo sicuri al cento per cento che Bonaventura vestirà ancora la maglia nerazzurra nonostante il direttore generale Pierpaolo Marino vada ripetendo che rimarrà blindato a Bergamo?

E, ancora, c'è da mettere la mano sul fuoco che Ardemagni venga ceduto al miglior offerente? Senza, poi, escludere altri arrivi (dopo quelli di Yepes, Migliaccio e Nica) tipo un terzino destro e un centrocampista. Ecco che allora entrerà di nuovo in ballo la disposizione in campo più idonea con conseguente accantonamento del tanto chiacchierato 4-3-3.

Arturo Zambaldo

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