Remer e Comark, ventata nuova
E il basket bergamasco si scuote

Nelle prime due settimane di luglio il basket di casa nostra si è svegliato d'improvviso da un torpore, definito dagli appassionati eccessivo. Protagoniste della sferzata la Remer Blu Basket Treviglio e la Comark Virtus Bergamo.

Nelle prime due settimane di luglio il basket di casa nostra si è svegliato d'improvviso da un torpore, definito dagli appassionati eccessivo. Protagoniste della sferzata la Remer Blu Basket Treviglio e la Comark Virtus Bergamo.

Dapprima il cambio degli sponsor, seguito dai colpi di mercato a effetto da parte del sodalizio della Bassa e da un entusiasmo palpabilmente marcato messo in piazza da entrambi i club. Insomma, un autentico scossone che se portato avanti nella giusta maniera sarà in grado di garantire al movimento orobico risultati sul parquet di gioco. Procediamo con ordine elencando e commentando gli eventi susseguitesi rapidamente.

A TREVIGLIO BENVENUTA LA REMER
L'indomani dall'uscita di scena della Comark, dopo quattro anni di matrimonio pubblicitario, il presidente Gianfranco Testa ha annunciato l'accordo, appunto, con la Remer. Tanto di cappello per la tempestività della stipula del contratto (biennale) considerando, per di più, la caratura del nuovo partner e relativa immagine. Valore aggiunto, lo slancio caloroso del proprietario della Remer, Antonio Repici destinato (è più di un auspicio) a interessarsi della società sportiva con sempre maggior intensità. E, specie, con la crisi finanziaria dei giorni nostri, disporre di un aiuto del genere è sinonimo di guardare avanti con indiscutibile ottimismo

LA COMARK OPTA PER LA CITTA'
Anche se preannunciato un paio di mesi prima proprio sul sito on line de L'Eco, il definitivo addio a Treviglio di Massimo Lentsch, titolare della Comark, ha destato clamore. Ma lo scalpore ancor più forte è stato la scelta di trasferire nel capoluogo il marchio dell' azienda. Una sorta di ripicca, a detta di qualcuno? Immediata la replica dello stesso Lentsch alla presentazione ufficiale dell'ingresso nella Virtus- «Sono rimasto - ha precisato - nel pianeta del pallone a spicchi perché voglio riportare nella mia città la pallacanestro d'élite che Alpe e Celana ci avevano regalato». Beh, una bella e coraggiosa sfida quella di Lentsch a patto che la dirigenza della Virtus, militante nell'ex serie C, sappia stare al suo passo. Sprecare un'occasione del genere sarebbe imperdonabile!

ALLA REMER GIA' TRE ACQUISTI
La riconoscenza della Blu Basket allo sponsor è giunta in fretta visto che, uno dietro l'altro, sono stati ingaggiati Marino, Rossi, e Ihedioha. Vero è che, contemporaneamente, sono partiti Ferrarese, Perego e capitan Reati ma i sostituti non sono da meno. Adesso si è in attesa degli innesti di un paio di stranieri che, con molta probabilità, saranno statunitensi. E gli obiettivi dipenderanno proprio da loro: campionato, nella costituenda Lega Due Silver, da salvezza oppure con gli occhi tesi in alto? C'è, dunque, da rimanere vigili «sul pezzo».

ALLA COMARK SOLO TRATTATIVE IN CORSO
Nessuna trattativa è stata, sin qui, conclusa. Il dichiarato raggiungimento dei playoff nella stagione a2013-2014 induce gli operatori del mercato ad affidare al confermato coach Pasqua un adeguato organico. Non centrare il traguardo dei playoff riteniamo faccia storcere non poco il naso a Lentsch, imprenditore che anche in questa disciplina sportiva vuole uscirne vincente.

Arturo Zambaldo

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